
A Perugia stalli di sosta e rastrelliere per parcheggiare biciclette e monopattini sul territorio comunale. L'argomento è stato sollevato da Francesca Tizi, capogruppo del Movimento 5 Stelle ai componenti della terza commissione, presieduta da Cristiana Casaioli. Tizi ha ricordato che l'Italia continua a scegliere le bici e che, secondo gli studi della European Cyclists Federation "investire in ciclabilità si traduce in miglioramenti rispetto ai trasporti, ai cambiamenti climatici e alla sanità" e "assicura un ritorno di investimento economico superiore a qualunque altra opzione di trasporto". Secondo la capogruppo la complessa viabilità di Perugia non deve essere vista come un ostacolo allo sviluppo della mobilità dolce: la giustificazione di una città tutta in salita è ormai superata dalle bici con pedalata assistita e iniziative mirate possono essere attivate in collaborazione con il traporto pubblico di bus o il Minimetrò. "A Perugia - prosegue Tizi - i dati del 2022 rivelano una città che fa fatica a mettersi al passo con le altre, e non per una mancanza di passione per la bici, ma per la carenza di infrastrutture. Non risulta agevole, tra l'altro, reperire adeguate strutture metalliche di ancoraggio alle quali assicurare le biciclette, attaccandole al telaio e non solo alle ruote".
Cristina Casaioli ha preso parola in qualità di consigliere delegato dal sindaco alla mobilità, ricordando che sono state intraprese già alcune azioni, quali: potenziamento delle piste ciclabili e del bike sharing, la creazione di zone 30, quattro velostazioni dove lasciare la bici private. La commissione alla fine è stata aggiornata e il tema resta caldo.