
Da percorso verde a percorso del verde abbandonato. Il parco di Pian di Massiano, a Perugia, è da decenni un punto di riferimento per molti cittadini. Per chi vuole studiare sui tavoli sotto i pini, per gli sportivi che vogliono tenersi in forma, per chi porta a spasso il proprio cane e per chi, semplicemente, cerca di evadere dalla frenesia delle strade e della città verso uno spazio incontaminato in cui si può stare a contatto con la natura e respirare aria pulita. Tuttavia, dai commenti di molti frequentatori, è emerso che il percorso verde è ostaggio di una serie di problematiche: dall'incuria della vegetazione all'invasione di topi, nutrie e cinghiali, dalla mancanza di servizi igienici a quella della manutenzione dell'arredo urbano, fino ad arrivare alla spazzatura. Rosa Cirillo, titolare del bar della Bocciofila, è preoccupata: "A un mio cliente qualche giorno fa è passato un grande topo sopra la scarpa. Mentre, ieri mattina, hanno attraversato il viale nove cinghiali. Sono scene ? spiega Cirillo - che fanno impressione e che spaventano i clienti, i quali, in queste condizioni, sono sempre più restii dal frequentare quest'area, soprattutto in compagnia dei bambini. Avendo un'attività, la paura è che questa situazione porti sempre meno clientela e meno lavoro". Un gruppo di frequentatori assidui del parco spiega: "Si può e si deve fare meglio nel mantenimento e nella cura di questo parco. I percorsi sono invasi da vegetazioni incolte, per non parlare della pista ciclabile ? continua Sergio Ferretti ? che è piena di buche e pericolosissima per i ciclisti".
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Andrea Pescari dopo la laurea triennale al corso di Scienze della comunicazione dell'Università di Perugia, ha conseguito la magistrale in Comunicazione pubblica, digitale e d?impresa con una tesi su...