
Al prossimo sindaco di Perugia manderemo una mail con questo articolo. Per metterlo sull'avviso e per raccomandargli (o raccomandarle) di istituire urgentemente un assessore ai cartelli stradali dotato di buone conoscenze di logistica, toponomastica, sintassi e ortografia italiana nonché di uno spiccato senso del ridicolo. Tutto quello che può servire per evitare di perpetuare la sciatteria che si è insinuata in città da anni e dare finalmente una sistemata (a costo zero) a tutto quanto di confuso si vede in giro. A noi è bastata una giornata per raccogliere diverse foto emblematiche, ma siamo certi che ce ne saranno dieci volte tante, con cartelli che indicano servizi inesistenti, interruzioni che non sono più interrotte, spiegazioni che non spiegano (anzi fanno venire il mal di testa), consigli che fanno sbagliare strada. Certo, in alcuni casi la "colpa" non è ben ascrivibile, magari ci sono di mezzo competenze diverse (strade provinciali, stazione ferroviaria, Minimetro), ma il decoro urbano, soprattutto la giusta informazione data ai cittadini (ed ai turisti) dovrebbe essere comunque controllata, monitorata ed eventualmente corretta.
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