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Perugia, caccia alle baby gang. Controlli per reprimere e prevenire i reati compiuti dai minori

baby gang bambini

Dopo le ultime vicende di cronaca, dove protagoniste sono le baby gang, Vincenzo D'Acciò (segretario regionale Siap Umbria) e Giacomo Massari (segretario provinciale Siap Perugia) hanno tracciato una riflessione circa la necessità di prevenire questi fenomeni, che vedono sempre più adolescenti commettere reati di una certa importanza. "E' necessario un cambiamento culturale - spiegano - coinvolgendo tutti, a partire dai genitori, oltre agli stessi ragazzi, facendogli comprendere quali possono essere le conseguenze relative alle loro azioni. E' indispensabile un monitoraggio attraverso maggiori servizi mirati nei luoghi che frequentano, che con i loro comportamenti spavaldi e gradassi, seminano il panico fra coetanei e residenti: via Cortonese, Pian di Massiano e al centro commerciale Gherlinda. Ogni istituzione della società - concludono - dalla famiglia alla scuola, dai servizi sociali del Comune alle forze dell'ordine, ha un ruolo fondamentale affinché i ragazzi capiscano come ci si debba comportare in comunità, rispettando le regole, il prossimo e i beni comuni. Solo unendo le forze e le competenze, è possibile avere risultati concreti contro il fenomeno allarmante delle baby gang".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...