
La lettura per ingannare il tempo, la musica di Vasco Rossi come colonna sonora per liberare la mente. Ma più di tutto lo sport che insegna a fare i conti con i propri limiti e invita a superarli. Sul corpo Francesca ha dieci tatuaggi, in testa l'intenzione di farne altri. Sul collo si sono posate tre farfalle, simbolo di libertà. Rappresentano lei e i suoi fratelli. Sul polpaccio, invece, brillano le stelle, che sono i nipoti. Il più significativo orna un posto nascosto ed è dedicato a una cagnolina che, per lei, è stata come un figlio. Un altro cane ? Leone, a dispetto delle dimensioni contenute ? oggi le fa compagnia. C'è un lupo, invece, sul cuore che batte per la Roma e ulula anche dallo sfondo del suo cellulare. Giallo-rossi i braccialetti al polso, del Capitano la biografia a portata di mano sullo scaffale, tanto da meritarsi il soprannome di Fra Totti. È una donna capace di correre con i lupi, Francesca, ma anche di tornare, e rimanere, in sella a un cavallo. Ama la velocità, l'altezza, le cose che la fanno sentire viva. Mai come adesso che ha 45 anni e da venticinque convive con la sclerosi multipla.