
Corsa all'Anello di Narni, prime indiscrezioni sull'edizione 2024. Innanzitutto le date: non c'è ancora niente da ufficiale ma la festa dedicata al patrono San Giovenale dovrebbe iniziare mercoledì 24 aprile con il passaggio del banditore per poi terminare come da tradizione la seconda domenica di maggio, nel 2024 il 12, con la gara equestre al Campo de li Giochi. Ed è proprio riguardo quest'ultima che i vari movimenti nelle scuderie, già ovviamente al lavoro, stanno facendo già parlare.
Iniziamo dal terziere Mezule. Se tutto rimarrà come ora, due sono i cavalieri della passata edizione riconfermati dai responsabili Simone Galletti e Federico Minestrini: Ernesto Wilmi Santirosi e Tommaso Finestra, fantino che con il rione Spada domenica scorsa ha vinto la Rivincita della Quintana di Foligno, confermando ancora una volta la sua grande maestria. Non ci sarà invece Cristiano Liti. Al suo posto disputerà la gara Mattia Zannori, fino allo scorso anno nelle fila rossoblù di Fraporta, come riserva, e l'anno prossimo invece a combattere per i colori del vessillo bianconero. Un cambio di casacca che lo porterà al Campo de li Giochi come cavaliere titolare di Mezule per l'edizione 2024.
Al terziere Fraporta tutto tace. La vittoria dello scorso anno della Corsa all'Anello fa pensare ad una riconferma dei cavalieri che ormai hanno formato una squadra inossidabile. Parliamo di Luca Paterni, Leonardo Piciucchi e Jacopo Rossi. Dalla scuderia rossoblù però non si sbilanciano ancora, con una sola dichiarazione. Il responsabile Luca Saltimbanco potrebbe salire in sella. Provocazione? Realtà? Staremo a vedere.
Per quanto riguarda il terziere di Santa Maria, ad oggi sono due i cavalieri della passata edizione riconfermati: Tommaso Suadoni e Marco Bisonni. Sul terzo c'è il punto interrogativo. Lo scorso anno arrivò da Faenza Marco Diafaldi, cavaliere veterano che ha una lunga storia vincente nella fila arancioviola. Quest'anno il responsabile Diego Cipiccia sta preparando due giovani cavalieri: Jacopo e Francesco Matticari, figli del capo priore Marco. Che ci sia spazio quindi per un debuttante? Solo le prove ed il passare dei mesi confermeranno ciò.