
Profondo dolore ad Ascoli Piceno per la morte di Carletto Mazzone. L'ex allenatore di calcio, infatti, pur essendo romano di nascita. viveva nelle Marche da decenni. Quando indossava la maglia bianconera aveva conosciuto e sposato la signora Maria Pia che ora lo piange con i figli Sabrina e Massimo. Mazzone era nonno di tre nipoti, Vanessa e Alessio, figli di Sabrina, e Iole, figlia di Massimo. Ma era anche bisnonno dei piccoli Cristian e Alessandro. Amatissimo nella città delle cento torri dove era approdato nel 1960 per giocare con l'allora Del Duca Ascoli: indossò la maglia bianconera 219 volte, segnando anche 11 reti. Nel 1968 iniziò la carriera da tecnico, prima con le giovanili, poi con la prima squadra, condotta dalla Serie C alla A. Fondamentale il suo rapporto con Costantino Rozzi, presidentissimo del club marchigiano. Nel 1975 cambiò colori e inizio il suo lungo viaggio sulle panchine di mezza Italia: Fiorentina, Catanzaro, poi di nuovo Ascoli, poi Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma, ancora Cagliari, Napoli, Bologna bis, Perugia, Brescia, ancora una volta Bologna e infine Livorno. Ancora suo il record di presenze da allenatore nel calcio professionistico: 1.278 panchine in incontri ufficiali. Sulla sua vita è stato realizzato anche un film dal titolo Come un padre.