
Concessa la grazia a Patrick Zaki. Il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi ha preso la sua decisione nei confronti dello studente egiziano, iscritto all'Università di Bologna dove si è laureato con 110 e lode lo scorso 5 luglio.
Lo stesso attivista per i diritti umani e membro del Comitato presidenziale per la grazia Tariq Al-Awadi aveva affermato che erano arrivati segnali positivi dallo Stato sulla richiesta di grazia avanzata per Patrick Zaki, dopo l'inoltro della richiesta formale di grazia immediata.
Un cambiamento improvviso e definitivo da parte delle istituzioni egiziane, che ritornano sui loro passi rispetto alla decisione di ieri, martedì 18 luglio. Proprio 24 ore fa il destino del 32enne sembrava segnato con la condanna a 3 anni per diffusione di notizie false, ma l'intervento del presidente al-Sisi ha cambiato le carte in tavola e ha messo la parola fine su una delle vicende giudiziarie più confusionarie degli ultimi anni.