Colpito da un attacco cardiaco, è stato salvato dai soccorsi di un gruppo di ragazzini che stava partecipando a una festa nella parrocchia di San Marco ad Arezzo. Provvidenziale è stato l'intervento di un 17enne che ha messo in pratica le nozioni di primo intervento sanitario apprese sui banchi di scuola. Prima il massaggio cardiaco, poi l'uso di un defibrillatore che, fortunatamente, si trovava a pochi passi dal luogo dove l'uomo, un cinquantenne, era stato colto da malore. Ricoverato all'ospedale di Arezzo, le sue condizioni sono in via di miglioramento, come conferma il parroco don Alessandro Conti che è andato a trovarlo. Un sospiro di sollievo in una festa che stava per trasformarsi in tragedia. I sanitari hanno confermato che le scariche del defibrillatore sono state decisive.