
Oltre due milioni di bambini sono stati colpiti dalla crisi del Niger, e hanno un disperato bisogno di assistenza umanitaria. Lo spiega il rappresentante dell'Unicef in Niger Stefano Savi. "La crisi in corso nella Repubblica del Niger - prosegue l'Unicef - continua a rappresentare un pericolo sempre maggiore per milioni di bambini vulnerabili nel Paese. L'attuale situazione è molto preoccupante e aggiunge un pesante fardello a un panorama umanitario già disastroso, in cui la prevalenza della malnutrizione grave tra i bambini è estremamente elevata, una delle peggiori dell'Africa occidentale e centrale". Anche prima dei recenti disordini civili e dell'instabilità politica in Niger - continua l'Unicef - "si stimava che 1,5 milioni di bambini sotto i 5 anni sarebbero stati malnutriti nel 2023, con almeno 430mila bambini che avrebbero sofferto della forma più letale di malnutrizione. Si tratta di una cifra destinata ad aumentare se i prezzi dei generi alimentari continueranno a salire e se la recessione economica colpirà le famiglie, i nuclei familiari e i redditi".