Voli cancellati, caos sui cieli di tutto il mondo: complicato rientro dalle ferie per molti italiani

Voli cancellati e traffico aereo in tilt. Il rientro dalle vacanze è stato complicato per molti passeggeri che hanno acquistato un biglietto per tornare in Italia e hanno dovuto fare i conti con ritardi e cancellazioni. L'associazione Codici sta monitorando la situazione disagevole e fornisce assistenza a chi chiede giustamente un risarcimento per i danni subiti. In Gran Bretagna, nella giornata di lunedì 28 agosto, sono stati cancellati 500 voli a causa di un problema tecnico ai sistemi di controllo del traffico aereo. "Stando all'autorità britannica per il traffico aereo ? dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici ? il problema è stato risolto, ma la situazione resta caotica. In molti aeroporti si sono registrati ritardi e cancellazioni, con conseguenze anche per gli scali italiani. Disagi importanti, per i quali è doveroso risarcire i passeggeri, bloccati a terra per ore". E' durata diversi giorni, invece, la disavventura di un gruppo di italiani, al rientro da un viaggio in Polinesia. Partiti giovedì scorso da Papeete, dopo uno scalo a San Francisco sono atterrati a Monaco di Baviera sabato scorso, pronti a ripartire per Roma con un volo Lufthansa. La tappa tedesca, però, si è rivelata più lunga del previsto. Dopo un'ora di attesa a bordo dell'aereo, i passeggeri sono stati fatti scendere senza ricevere informazioni sul rientro. L'assistenza di Lufthansa è stata insufficiente e solo nel pomeriggio di ieri la situazione si è risolta. "Restare bloccati per giorni a terra in attesa di un volo per tornare a casa non è normale ? commenta Giacomelli ? soprattutto, non può essere archiviato come uno spiacevole imprevisto. Anche perché bisogna considerare le spese sostenute per l'hotel e per i pasti, solo per fare un esempio. La normativa parla chiaro. Le compagnie devono assistere e tutelare i passeggeri". In caso di cancellazioni e ritardi o di mancata assistenza da parte della compagnia aerea, i passeggeri possono rivolgersi all'associazione Codici, telefonare al numero 065571996 e scrivere a segreteria.sportello@codici.org.