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Morti più anziani a causa del caldo e dell'inquinamento: le città più colpite. Casi anche in Umbria

pronto soccorso

Il caldo uccide. Oltre 500 decessi nella popolazione anziana nelle città del centro-sud. I dati sono contenuti nel terzo rapporto sul piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, pubblicato sul sito del ministero della salute dal primo luglio al 4 agosto. L'incremento di mortalità è dovuto in particolare alle elevate temperature, ma anche all'inquinamento atmosferico, collegato agli incendi che hanno interessato diverse aree del Paese. Le fasce più colpite, sono le persone affette da patologie cardiovascolari e respiratorie. Per questo è necessario il potenziamento dell'assistenza sanitaria. In particolare si evidenziano incrementi di mortalità significativi a Campobasso +53%, Napoli +10%, Bari +42%, Reggio Calabria +61%, Messina +20%, Palermo +30% e Catania +35%. L'aumento della mortalità è stato registrato anche in Umbria, mentre nel centro-nord più decessi solo a Bolzano, Brescia e Verona.