
La Food and Drug Administration (Fda), ente statunitense che regolamenta i prodotti alimentari e quelli farmaceutici, ha autorizzato l'utilizzo di un farmaco per il trattamento della depressione post partum. Si tratta di una patologia mentale, che negli Stati Uniti colpisce mezzo milione di neomamme ogni anno, che porta a giudicare in modo negativo ogni aspetto della quotidianità. Le donne che vivono questa condizione sono tristi e soggette a continui sensi di colpa. Ad aggravare la situazione sono le conseguenze negative che questa patologia può avere anche sul neonato; secondo Tiffany Farchione, responsabile del settore psichiatrico del centro di richerca Fda "può interrompere il legame madre figlio, con conseguenze per lo sviluppo fisico ed emotivo del bimbo". Il farmaco si chiama zuranolone, uno steroide neuroattivo che agisce regolando il funzionamento di una parte del sistema nervoso coinvolto nella gestione dello stress. I suoi effetti iniziano a manifestarsi già dopo 3 giorni dalla prima assunzione. In Italia non sarà immediatamente disponibile, ma si attende l'approvazione da parte dell'Agenzia italiana del farmaco.

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...