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Gubbio beffato nel finale, a Pescara finisce 3-2

Il Gubbio allenato da Braglia Il Gubbio allenato da Braglia

Il Gubbio prima va sotto (26' del primo tempo), poi la ribalta nella ripresa con Udoh e Di Massimo, ma nell'ultimo quarto di gara getta alle ortiche l'occasione del grande colpo allo stadio Adriatico. Il vantaggio del Pescara nasce da un errato rinvio con i piedi di Vettorel e da un disimpegno sbagliato di capitan Signorini con il pallone regalato al limite dell'area a Squizzato che non sbaglia. Ma già in finale di tempo Di Massimo potrebbe pareggiare, il pallone finisce però addosso a Plizzari che si salva. Nella ripresa il neo entrato Udoh (male Montevago) sigla il pareggio bruciando la difesa alta di Zeman (59') e poi sempre l'ex cesenate (grande gara) confeziona l'assist d'oro per Di Massimo che entra in area e di esterno segna il gol del 2-1 (72'). Il Gubbio pensa di avercela fatta ma i biancazzurri trovano le risorse prima per il pareggio con il solito Squizzato (74') che spara in porta dopo un'uscita errata di Vettorel e poi per il gol partita con Moruzzi che indovina un diagonale dal vertice sinistro che fulmina il portiere di Braglia (89'). Peccato per il Gubbio che, schierato con un inedito 4-2-3-1, avrebbe meritato almeno il pareggio. Finisce 3-2 tra molti rimpianti.

Luca Mercadini è caposervizio dello Sport del Corriere dell'Umbria e fa parte dell'ufficio di direzione della redazione centrale del Gruppo Corriere. Ha iniziato come collaboratore del Messaggero e c...