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Truffe, intercettati a Valfabbrica tre furbetti che avevano rubato gioielli fingendo un incidente

Controlli polizia

Denunciati due uomini e una donna per truffa e ricettazione. I furbetti, tutti e tre di 40 anni, hanno raggirato diverse donne sole in casa residenti nelle Marche contattandole telefonicamente e riferendo di finti incidenti stradali occorsi a familiari per i quali serviva un risarcimento immediato. In una circostanza, uno degli indagati avrebbe acquisito la fiducia di un'anziana di Cagli e si sarebbero presentato a casa sua qualificandosi come maresciallo dei carabinieri. Avrebbe chiesto tutto l'oro che la donna custodiva in casa per risarcirlo del fantomatico incidente. La donna gli consegnava quasi 300 grammi in vari monili d'oro e preziosi. L'uomo usciva immediatamente dall'appartamento e scappava con una macchina guidata probabilmente da un complice. La donna, resasi conto di essere stata raggirata, chiamava il 112 con la centrale operativa dei carabinieri di Fano che diramava una nota di ricerca a tutte le centrali operative della zona e confinanti con le Marche. La compagnia di Gubbio disponeva un servizio di controllo del territorio lungo le principali arterie di comunicazione. Il veicolo veniva intercettato nei pressi di Valfabbrica da una pattuglia della stazione di Gualdo Tadino. I tre a bordo di un auto noleggiata nel Napoletano avevano monili d'oro e 4mila euro in banconote da 50 euro. La vittima presentandosi alla stazione di Gualdo Tadino ha potuto riprendere i monili d'oro che le erano stati sottratti, mentre i tre sono stati denunciati.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...