Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Pista di skateboard per ricordare Samuel, il 19enne morto sul lavoro

Sarà realizzata nella zona sportiva vicino al Gattapone

samuel cuffaro gubbio Samuel Cuffaro ha perso la vita nello scoppio della Greenvest

Gubbio non dimentica. Il Comune vuole sistemare la zona sportiva nei pressi dell'istituto Gattapone per realizzare una pista per lo skateboard da dedicare a Samuel Cuffaro, il 19enne scomparso il 7 maggio 2021 nella tragedia sul lavoro di Canne Greche. Nello scoppio della Greenvest, dove si lavorava la canapa a scopo terapeutico, perse la vita anche Elisabetta D'Innocenti di 53 anni e rimase ferito in maniera gravissima Alessio Cacciapuoti, all'epoca 17enne. Ustionati anche Kevin Dormicchi (28 anni, ricoverato per diversi giorni all'ospedale di Branca) e in maniera lieve Alessandro Rossi (32 anni, uno dei proprietari dell'azienda).
La realizzazione della pista da skateboard arriverà su espressa volontà della famiglia e degli amici di Samuel e di tutta l'amministrazione. Il sindaco Filippo Stirati ne ha parlato anche con l'assessore regionale Agabiti nel corso di un incontro a Perugia durante il quale il primo cittadino "ha consegnato all'assessore regionale al Turismo, cultura, istruzione e bilancio, una specie di dossier contenente tutti i temi più rilevanti in termini di cultura e turismo, con annesse problematiche legate ad allestimenti, dalle Memorie Ubaldiane alla questione del museo civico". Sindaco e assessore hanno a lungo parlato di tutta una serie di questioni che riguardano l'attività culturale e turistica della città di pietra: su tutte la biennale e il sistema museale. Hanno trattato anche la questione della Fondazione per il Festival del Medioevo, "un'eccellenza di questa città - ha detto Stirati - per la quale continuiamo a impegnarci e a lavorare, certi dell'importanza di manifestazioni di un così alto livello scientifico e in grado nel contempo di coinvolgere attivamente un così folto pubblico. Siamo al lavoro con la Regione per fare del Festival del Medioevo un'istituzione, così da dare una forma strutturata a una manifestazione importante che vogliamo proiettare in avanti nel tempo, al di là delle persone e delle contingenze". Altro tema importante affrontato con Agabiti, la riflessione aperta sulla inadeguata capacità ricettiva delle strutture alberghiere cittadine. Entrambi hanno concordato che a Gubbio un problema di quantità delle strutture ma anche di qualità.