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Gola del Bottaccione, a Gubbio chiodo d'oro e proposta per l'Unesco

Gola del Bottaccione Gola del Bottaccione Gubbio

La gola del Bottaccione di Gubbio è tra i 100 geositi più rappresentativi della terra secondo l'International Union of Geologica Sciences (Iugs), organismo scientifico mondiale fondato nel 1961. Per questo il 26 luglio verrà posizionato il Golden Spike, il Chiodo d'oro in corrispondenza del Gssp (Global Stratigraphic Section and Point, ossia sezioni e punti stratigrafici globali). La classifica (solo tre i siti italiani presenti tra i 100, tra cui il Bottaccione) è stata stilata a novembre scorso a Zumaia in Costa Basca in Spagna, nel geoparco globale Unesco, in occasione del 60esimo anno di fondazione dello Iugs da una commissione composta da 33 esperti che hanno valutato 181 siti di 56 paesi. Al congresso hanno partecipato oltre 200 scienziati provenienti da 40 nazioni. Alcuni scienziati, studiosi e ricercatori che fanno parte di un gruppo di studio, coordinato dal professor Marco Menichetti, eugubino e docente all'università di Urbino, sta lavorando a una proposta che ha come obiettivo di far riconoscere il geosito Bottaccione come Unesco Global Geopark, proprio per l'alto valore scientifico ed educativo che essa rappresenta. In corrispondenza del Gssp come detto, verrà posizionato il Golden Spike, il Chiodo d'oro, che porterà la gola del Bottaccione sotto i riflettori di tutti i media e gli scienziati del mondo.