
Giovedì 7 dicembre tornerà a brillare a Gubbio l'albero di Natale più grande del mondo. E sarà un albero all'insegna del "green", dell'ecosostenibilità nell'ambito del completamento di un percorso di efficientemente energetico tramite la conversione a strip led delle luci interne colorate. Un progetto che è iniziato con la sostituzione delle luci della stella cometa nel 2020 ed è poi proseguito lo scorso anno con quelle verdi della sagoma. Un passaggio storico che, affiancato alla produzione di energia elettrica dell'impianto fotovoltaico installato presso la sede del Comitato, rende - come detto - l'albero totalmente ecosostenibile.
I lavori degli alberaioli sono iniziati domenica 10 settembre per la 43esima volta. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione saranno stesi 7 chilometri e mezzo di cavi e saranno posizionate 1.350 prese per le connessioni di cavi e punti luce. I "numeri" sono quelli di un "gigante buono": ha una base di 450 metri, per oltre 750, 1000 metri quadrati di superficie, 250 luci per la stella cometa sulla Rocca, 300 luci della sagoma dell'Albero, 400 all'interno della sagoma. Per la sua struttura nel 1991 è stato inserito nel Guinness dei Primati.
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