
Ora spunta anche la truffa dei vestiti, acquistati su Facebook da ignare signore. Un raggiro bello e buono, come quello denunciato dalla 72enne Marcella, che risiede in zona Ina Casa a Foligno (nella sua lettera, firmata, ci prega di non pubblicare il nome per intero per non far conosce ciò che le è capitato alle figlie). "Sfogliando le pagine Fb ? dice ? sono rimasta catturata da un'azienda in particolare, tra l'altro molto conosciuta sul web. Che presentava alcuni abiti estivi, uno dei quali di lino bianco ad una cifra di 40 euro. Specificando che era lino puro e che il prezzo conveniente era dovuto al modello ormai passato di moda". Avendo una cerimonia fra pochi giorni, Marcella ha così pensato di fare subito l'acquisto. Una volta cliccato quel sito, come d'incanto si è aperto un altro formato con tanto di modalità da seguire per portare a termine l'operazione. Così ha fissato l'oggetto, con fotografia, e ha accettato le condizioni imposte. Compresa quella, apparsa come garanzia, di pagamento alla consegna. "Ho creduto che, accettando il versamento alla consegna tutto si sarebbe svolto alla luce del sole. ? continua Marcella - E che quel capo di lino sarebbe stato mio nel giro di due-tre giorni". Si arriva alla consegna. Un uomo distinto bussa alla porta di Marcella, consegna il pacco e si porta via i soldi. Servizio completo nel Corriere dell'Umbria del 22 agosto: clicca qui per l'edicola digitale