
Sono 827 gli utenti trattati dal primo aprile al 30 giugno di quest'anno al Servizio dipendenze di Foligno, in viale Ancona. Di questi 380 sono casi di tossicodipendenza. Un numero che tradotto in termini percentuali corrisponde al 45,9% del totale dei casi trattati nel secondo trimestre dell'anno. A cui vanno aggiunti, con riferimento allo stesso periodo, i 112 utenti trattati per problemi legati all'alcol, i 55 per dipendenza da gioco d'azzardo e 280 altri casi che comprendono, tra gli altri, le poliassunzioni, ossia la tendenza a mixare sostanze diverse. E' un dato importante quello che riguarda il consumo di droga, un consumo che negli ultimi anni oltre ad aumentare, se non ad esplodere, ha anche cambiato volto. Che non è soltanto quello delle fasce sempre più giovani della popolazione, che sempre prima cadono nella rete del consumo di sostanze, ma anche quello della tipologia e delle modalità con cui quest'ultime vengono assunte.
A spiegarlo, facendo il punto sull'intensa e cruciale attività svolta dal Servizio dipendenze, è la dottoressa Sonia Biscontini, psichiatra, direttrice del Dipartimento delle dipendenze e del Dipartimento Salute mentale dell'Usl Umbria 2. "Oggi la situazione è cambiata profondamente. ? ha spiegato ? E' assolutamente diversa e non rispetto a trenta anni fa, ma rispetto a cinque o sei anni fa. C'è stato un cambiamento radicale riguardo alle sostanze stupefacenti. Di nuove dipendenze da eroina ne arrivano pochissime, ma ad arrivare sono principalmente dipendenze da cocaina e poliassuntori, quindi, sostanze di vario tipo, da cocaina e alcol, oppure ecstasy, pasticche di vario tipo sommate ad alcol, sommate ad amminoidi, alternate, mescolate, sostanze di vario tipo, quindi. Ma soprattutto sostanze eccitanti, con il risultato che abbiamo persone che sempre più facilmente sviluppano patologie mentali".
Da qui l'integrazione e la collaborazione sempre più stretta con il Dipartimento di salute mentale. Non sono solo queste però le sfaccettature del grave fenomeno: "Stiamo assistendo a un aumento esponenziale di consumo di alcol e di cocaina? prosegue la dottoressa Sonia Biscontini ? e a un abbassamento importante dell'età con un inizio sempre più precoce. E inoltre ? aggiunge ? adesso sono colpite tutte le fasce sociali. Mentre prima erano principalmente le fasce medio-basse adesso è senza distinzione, anzi forse ad essere colpite di più sono le fasce più alte".
Guardando alle fasce d'età, se il consumo di alcol coinvolge tutti, dai più giovani fino ad arrivare agli adulti, con casi di alcolismo cronico attestati sopra i quaranta anni, i poliassuntori di sostanze sono tutti molto giovani, e si va dai 13-14 ai 30 anni. Complice anche il fatto che le sostanze, così come l'alcol, sarebbero, purtroppo, a portata di mano.
Guardando alle fasce d'età, se il consumo di alcol coinvolge tutti, dai più giovani fino ad arrivare agli adulti, con casi di alcolismo cronico attestati sopra i quaranta anni, i poliassuntori di sostanze sono tutti molto giovani, e si va dai 13-14 ai 30 anni. Complice anche il fatto che le sostanze, così come l'alcol, sarebbero, purtroppo, a portata di mano.