Quintana di Foligno, archiviata la stagione delle giostre, come sempre impazza il mercato dei cavalieri. Nelle ultime settimane è rimbalzato con insistenza il nome di Luca Innocenzi, reduce da una stagione condizionata dalle scelte della Commissione giustizia e disciplina. Sembrava destinato a cambiare rione, indiscrezioni che però non si sono concretizzate. Sabato scorso Innocenzi si è incontrato con Fabio Serafini, priore del Cassero, ed entrambi hanno ribadito la volontà di continuare il rapporto. La foto scattata dopo il faccia a faccia, testimonia che non ci sarà alcun divorzio, anche se il priore per ora non conferma ufficialmente. "Il rapporto tra noi e Luca - dichiara raggiunto telefonicamente - è solidissimo e nemmeno una stagione complessa come quella appena terminata è riuscita a scalfirlo. Ci siamo incontrati e siamo decisi nel continuare insieme. Ovviamente sarà il Consiglio a dover ratificare e poi comunicheremo in maniera ufficiale che sarà ancora il cavaliere del Cassero. Intanto abbiamo già iniziato a lavorare per il 2024, convinti che sarà l'anno della rivincita. Daremo il massimo per riportare il rione alla vittoria". Innocenzi non passerà dunque al Croce Bianca, come sostenevano i bene informati. Il rione da settimane sta riflettendo sul rapporto con Pierluigi Chicchini, sfumata la possibilità di ingaggiare Innocenzi, il priore Andrea Ponti deve mettersi alla ricerca di una soluzione alternativa oppure confermare lo stesso Chicchini. Aria tesa anche al rione Ammanniti, dove Mattia Zannori è in forte discussione. Lorenzo Melosso è destinato a restare al Badia, così come, naturalmente, il vincente Tommaso Finestra allo Spada. Le scelte del Giotti saranno tutte legate all'eventuale recupero di Massimo Gubbini. Il Pugilli dovrebbe dare fiducia al giovane Raul Spera, che si è ben comportato nella giostra della Rivincita, e il Contrastanga ha già rinnovato la fiducia all'unanimità a Daniele Scarponi. Più di un dubbio aleggia sulle posizioni di Alessandro Candelori e Luca Morosini dai quali Morlupo e La Mora si aspettavano qualcosa di più.