
Intelligenti, sagge, operose, da millenni le api volano di pianta in fiore tenendo in vita il mondo. Ed è proprio con queste preziose alleate nella salvaguardia del nostro ecosistema che la Luigi Metelli spa ha deciso di intraprendere una nuova, avvincente sfida green. Circa mezzo milione di api, infatti, sono state recentemente assunte dall'azienda folignate, leader nella produzione di calcestruzzo, con il compito di valorizzare e tutelare il verde di Marsciano, la località di Trevi in cui è immersa la cava dell'impresa, e come sentinelle per la rilevazione della qualità dell'aria. Un'apertura quella all'apicoltura che la Luigi Metelli spa ha intrapreso rispondendo al bando della Regione Umbria, in attuazione del regolamento europeo numero 2115 del 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici, per l'accesso ai finanziamenti (circa 480 mila euro) per gli interventi a favore del settore dell'apicoltura previsti per il 2023 dal Sottoprogramma regionale 2023/2027. È così che nel verde che circonda la cava, a pochi passi da una sorgente, da qualche settimana trovano posto ben 10 arnie, ciascuna con circa 50 mila api della sottospecie autoctona italiana Apis Mellifera Ligustica che già dal prossimo anno produrranno circa 4 quintali di miele. "Il verde dipende dalle api e questa è una delle più belle assunzioni che potessimo fare ? ha spiegato Domenico Metelli, amministratore delegato dell'azienda ? Le api ci aiuteranno a rinverdire e riambientare la flora della cava grazie all'impollinazione e già dal prossimo anno produrremo il miele, ma oltre alla produzione la cosa più interessante è che una parte del miele verrà inviato alla Regione e verrà utilizzato per analizzare la qualità dell'aria". La nuova colonia di api quindi oltre ad andare a beneficio delle specie vegetali che impreziosiscono la cava, permetterà altresì, quindi, grazie a delle analisi specifiche del loro prodotto più dolce di rilevare la qualità dell'aria. "Per questo progetto l'entusiasmo è ai massimi livelli ? continua ? lo riteniamo un ottimo investimento. Peraltro, la famiglia produce anche dell'ottimo olio e il fondatore Luigi Metelli nel 1946 partì proprio dall'agricoltura". Il progetto che fa capo al responsabile della cava, Marco Marsili, e vede all'opera Stefano Buoncristiani, apicoltore interno all'azienda, conferma, inoltre, la spiccata sensibilità ai temi ambientali dell'azienda folignate. "Siamo molto attaccati a questa terra e per noi la tutela dell'ambiente è un diktat irrinunciabile ? aggiunge Metelli ? siamo sempre alla ricerca di soluzioni a impatto zero in ogni campo, sia a livello di calcestruzzo e di materiali scegliendo sempre quelli a bassa emissione di anidride carbonica, sia per i mezzi, il 95% dei quali sono tutti euro 6, sia a livello energetico con un impianto fotovoltaico che alimenta l'azienda da 16 anni. È una predisposizione mentale ? conclude - ha inevitabilmente dei costi ma le soddisfazioni sono tante".