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Vandali, scritte con lo spray sulle mura urbiche a Città di Castello. Il Comune sporgerà denuncia

Scritta Città di Castello

I vandali hanno imbrattato le mura urbiche a Città di Castello. Il sindaco Luca Secondi fa sapere che il Comune sporgerà denuncia per risalire ai responsabili dell'atto vandalico compiuti nei pressi di piazza Garibaldi: "E' un gesto di inciviltà che offende tutti i tifernati e mortifica gli investimenti che sosteniamo con risorse pubbliche per valorizzare e tutelare il patrimonio culturale e artistico della città. Non chiuderemo gli occhi. Stiamo valutando anche la possibilità di applicare il daspo urbano". La scritta è stata lasciata sulla sommità della parete in pietra che costeggia i giardini di piazza Garibaldi, nei pressi della rotatoria stradale tra viale Raffaele De Cesare, viale Armando Diaz e viale Vittorio Veneto. Nell'area erano già state imbrattate le coperture del cantiere per il restauro delle mura urbiche e qualcuno ha ripetuto il gesto appena queste sono state scoperte alla vista dopo la fine dei lavori. L'amministrazione comunale metterà a disposizione ogni elemento di prova che potrà essere tratto dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza attivo nella zona. La cinta muraria è stata appena restaurata con un investimento di 1 un milione e 500 mila euro alle porte del centro storico, la parte compresa tra la dimora rinascimentale di Palazzo Vitelli a Sant'Egidio la Palazzina Vitelli.

Luca Secondi Sindaco Luca Secondi
Telecamera centro storico Telecamera centro storico

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...