
I carabinieri forestali di Città di Castello hanno individuato il punto d'innesco dell'incendio scoppiato mercoledì pomeriggio a vocabolo Sodo di Città di Castello, dove sono stati distrutti 2,3 ettari di ulivi secolari di proprietà di tifernati residenti in Francia. I militari non hanno trovato la pistola fumante che possa dare la certezza che si tratti di un incendio doloso, anche se le indagini vanno tutte in questa direzione.