Affittava le stanze di un albergo di San Giustino, in provincia di Perugia, a pregiudicati, senza registrare i loro nominativi come prevede la legge. L'amministratore della società proprietaria della struttura ora rischia fino a tre mesi di carcere e una ammenda di oltre 200 euro. E' stata la polizia di Città di Castello a scoprire le irregolarità durante i controlli in due diversi hotel, entrambi della stessa proprietà. Nelle stanze alloggiavano persone gravate da precedenti come maltrattamenti in famiglia, detenzione di droga ai fini di spaccio, furto e guida in stato di ebbrezza. I pregiudicati erano in uno dei due alberghi da oltre un anno. Le verifiche, infatti, hanno permesso di accertare che l'amministratore non inseriva da 440 giorni le schede alloggiati nell'apposito portale istituzionale. E' stato denunciato.