
Nuovi lavori per visitare il centro storico di Città di Castello a piedi e in bicicletta. Gli obiettivi del cantiere da 185 mila euro, riguardano la riqualificazione di un'area strategica e di pregio della città, come quella tra viale Vittorio Veneto e porta Santa Maria Maggiore, il collegamento con il centro storico in maniera diretta al parcheggio da 250 posti dell'ex Sogema, e anche la prospettiva della realizzazione di piazza Burri. L'amministrazione comunale avvierà il progetto nelle prossime settimane, investendo 20 mila euro per cofinanziare le risorse da 150 mila euro ottenute dal PNRR e i 15 mila euro provenienti dal fondo per l'avvio opere indifferibili dello Stato. Saranno ridisegnati e tracciati i percorsi ciclopedonali tra viale Vittorio Veneto e porta Santa Maria Maggiore e l'altro da circa 400 metri già esistente, tra il centro storico e il centro commerciale le Fonti, che è presente, ma non è percepito come collegamento da chi transita e sosta nel cuore della città. "Con questo nuovo investimento teniamo fede all'impegno di sviluppare la mobilità ciclopedonale con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita cittadina e assicurare una più efficace fruibilità del nostro centro storico", dichiarano il sindaco Luca Secondi e l'assessore ai lavori pubblici Riccardo Carletti. Inoltre la via Armando Diaz, sarà incorniciata dal verde che valorizzerà il monumento alla Resistenza Altotiberina. Nell'area saranno installati nuovi corpi illuminanti, un impianto di irrigazione a servizio delle aiuole e una nuova segnaletica. Lungo tutto l'itinerario che comprende via Giacomo Leopardi, via Scipione Lapi e via Antonio Labriola fino all'attraversamento di viale Veneto, sarà installata una nuova segnaletica orizzontale e verticale per l'attraversamento pedonale, l'indicazione del centro storico e del parcheggio dell'ex Sogema, l'identificazione dei passaggi pedonali e dei posti auto presenti lungo la viabilità. I lavori prevedono anche l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'allargamento della carreggiata esistente in via Labriola e il suo ripristino insieme a quello dei camminamenti. Il progetto prevede anche la sperimentazione nel tratto di via Labriola di una zona 10, un tratto aperto alle auto dove il transito veicolare sarà regolamentato dal limite dei 10km/h, una velocità molto bassa che consentirà l'utilizzo in sicurezza del tratto da parte dei pedoni e ciclisti.