
Matrimoni civili a Città di Castello, cambiano le regole. Ecco come, dove e quanto costa. Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento sulla celebrazione dei riti non religiosi e sulla costituzione di unioni civili. I 14 voti favorevoli sono arrivati da Pd, Psi e Lista Civica Luca Secondi Sindaco, mentre la Lega si è astenuta. Rodolfo Braccalenti, assessore ai servizi demografici, ha spiegato in aula che l'amministrazione comunale ha proceduto alla redazione del nuovo regolamento, per dare uniformità alle disposizioni e per introdurre nuove previsioni in linea con le esigenze attuali. Stabilita la possibilità di poter convenzionare i luoghi dove celebrare matrimoni e unioni civili nel territorio comunale, con verifiche che consentono di assicurare i requisiti necessari per rappresentare lo Stato italiano in queste circostanze. Inoltre una percentuale degli introiti comunali, il 30%, è destinata al personale chiamato a operare fuori orario di servizio e nei giorni festivi.