
Un folto pubblico ha assistito mercoledì 20 settembre nella sala della Pace del Sacro Convento all'incontro sul tema Frate Jacopa: laicismo e fraternità francescana, legato alla presentazione del libro di Lucia Tancredi, Jacopa dei Settesoli. La ricca amica di Francesco. A dare il saluto ai presenti fra Giulio Cesareo, direttore dell'ufficio comunicazione del Sacro convento, che ha sottolineato che "il Sacro convento custodisce la memoria di Jacopa, figura significativa, amica di Francesco e portatrice di valori e sensibilità". A moderare l'incontro Daniele Piccini, dell'università per Stranieri di Perugia, che ha messo in evidenza la scarsità delle fonti su Jacopa: "la ricerca di Tancredi peraltro assai puntuale ha poi preso nel libro la forma di romanzo". "L'autrice - ha sottolineato monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino - con questa opera dall'architettura romanzata ma profonda ricostruisce molte vicende, tra cui il rapporto tra Francesco e il suo vescovo". Lucia Abignente, del Centro Chiara Lubich e storica, ha ripercorso il rapporto tra Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei focolari, il francescanesimo e il mondo francescano del Novecento. "Il mio libro - ha sottolineato Lucia Tancredi - è frutto di libera ma fedele creazione che parte dalle fonti. Ho iniziato a studiare i pochi documenti esistenti su Jacopa, che per me era una sconosciuta, e poi ho chiuso gli occhi perché mi arrivasse il suo mondo".