
Quando il trasportatore le ha chiesto un ulteriore pagamento, si accorge di essere stata truffata nell'acquisto di un auto. Una donna di 41 anni, con numerosi precedenti di polizia, è stata denunciata ad Assisi per truffa e sostituzione di persona. Aveva venduto una macchina tramite la messaggistica di una piattaforma di compravendita e si era fatta accreditare 990 euro tramite vaglia sul proprio conto corrente.
Quando la vittima si è accorta si è recata all'ufficio postale per bloccare il vaglia precedente, scoprendo che era già stato incassato. Aveva allora denunciato il tutto alla polizia di Assisi. Ha raccontato di aver risposto a un annuncio visualizzato sulla bacheca di un sito di acquisti e interessata aveva contattato la venditrice che l'aveva invitata a pagare tramite vaglia postale. Le aveva inviato la foto di un documento d'identità, che è risultato poi appartenere a un'altra vittima di truffa. La parte offesa aveva provveduto ad effettuare una vaglia di 990 euro. Da quel momento non era più riuscita a mettersi in contatto con la 41enne.
Dopo aver acquisito tutti gli elementi e le informazioni utili, i poliziotti hanno immediatamente dato avvio alle indagini per risalire all'intestataria dei conti correnti che, individuata, è risultata essere stata indagata di recente per altri tre episodi di truffa, avvenuti con le stesse modalità. La donna è stata denunciata per il reato di truffa e sostituzione di persona.