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Caldo record in Umbria, pronto soccorso sotto pressione: allerta massima con picchi previsti nel weekend

Solo a Perugia si contano 20 accessi in più al giorno, soprattutto anziani. A Foligno la temperatura ieri ha toccato i 37,3 gradi, 36,2 ad Attigliano

Catia Turrioni

27 Giugno 2025, 09:48

Caldo record in Umbria, pronto soccorso sotto pressione: allerta massima con picchi previsti nel weekend

L'Umbria nella morsa del caldo. Perugia resta tra le città con il bollino rosso, il massimo livello di allerta per rischio sanitario da ondata di calore, secondo il bollettino del ministero della Salute. Ieri, alle 14,30, il termometro segnava a Foligno 37,3 gradi secondo il sito ufficiale della protezione civile regionale. Alle 15,30 si registravano 36,5 gradi ad Arrone, 36,2 a Monteleone di Orvieto, 36,1 a Marsciano, 35,2 a Terni e 35 a Città di castello. Ma il picco di calore è atteso tra oggi e domenica con temperature che potranno raggiungere livelli critici in tutto il territorio regionale. Michele Cavallucci, nello staff del sito Perugia Meteo, evidenzia che questo giungo 2025 si avvia a battere i record di temperatura, per Perugia, degli ultimi 50 anni, dal 1976 al 2025, con uno scarto che potrebbe essere notevole, quasi di un grado in più.

I pronto soccorso sono già sotto pressione. Al Santa Maria della Misericordia a presentarsi sono soprattutto anziani. Il direttore del pronto soccorso Paolo Groff fa sapere che gli accessi negli ultimi 3/4 giorni sono aumentati soprattutto tra i meno giovani e che una persona su quattro di quelle assistite è un soggetto fragile che ha più di 75 anni. Le richieste di intervento dei medici del pronto soccorso sono cresciute con punte di venti accessi in più al giorno, considerando una forchetta di interventi che, in un giorno medio, va da un minimo di 200 ad un massimo di 250. Rispetto a giugno del 2024 (accessi giornalieri medi 196), quest’anno gli accessi giornalieri medi sono 212.  "I consigli fondamentali per evitare gli effetti avversi del caldo – spiega il dottor Groff – sono quelli di soggiornare in ambienti freschi, indossare indumenti traspiranti, favorire la ventilazione degli ambienti, idratarsi e sollecitare gli anziani e le persone con patologie croniche a bere adeguatamente, prediligere una dieta ricca di frutta e verdura e limitare il più possibile il consumo di alcolici".

Il ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500 Proteggiamoci dal caldo con l’obiettivo di offrire un servizio di prossimità ai cittadini, in particolare a quelli di età avanzata o con problemi di autosufficienza, fornendo un orientamento ai servizi socio-sanitari e svolgendo al tempo stesso anche attività di counseling telefonico. Il servizio è gratuito e sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Rispondono operatori qualificati e formati, in grado di soddisfare le richieste di informazione di base, e anche dirigenti sanitari (medici, veterinari, farmacisti, chimici, biologi e psicologi).

Campagna Proteggiamoci dal caldo. Fonte: Ministero della Salute

La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha firmato già lo scorso 13 giugno l’ordinanza che protegge i lavoratori vietando attività nei campi e nei cantieri nelle ore più calde della giornata. "L'emanazione dell’ordinanza - ha spiegato la Regione - si è resa necessaria e urgente, viste le temperature e le condizioni meteo climatiche al di sopra della media stagionale".

Il Comune di Perugia fa sapere ai cittadini che, per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per sapere se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo, basta consultare il piano di gestione delle ondate di calore pubblicato nel sito dell'ente.

A Terni, l'amministrazione comunale, per fronteggiare i rischi dovuti alle ondate di calore, ha definito un piano di intervento per promuovere e sostenere azioni di aiuto rivolte ai cittadini, in particolare alle fasce più a rischio come gli anziani. Il piano, nell’ottica di integrazione tra servizi, si pone in sinergia con quanto già programmato dalla Usl Umbria 2 nel Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.

L'obiettivo è alleviare i disagi provocati dalle alte temperature, favorire la socialità, il benessere psicofisico e la partecipazione degli anziani alla vita del territorio.

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