UMBRIA
Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura
"Il settore vitivinicolo è un comparto strategico dell’economia della nostra nazione. I dati non lasciano dubbi sull'importanza della produzione e sul valore che riveste l'intera filiera, con numeri parti ad oltre 45 miliardi di euro". Lo afferma Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, in un’intervista a firma di Flavio Incarbone, pubblicata oggi venerdì 27 settembre dal Corriere Mag, il magazine del quotidiano Corriere dell’Umbria, in un numero interamente dedicato al settore enologico e alle imprese vitivinicole dell’Umbria. Il ministro Lollobrigida ricorda anche che "l'enoturismo è in crescita" e oggi ha "un valore di 2,9 miliardi di euro" e attira "oltre 15 milioni di visitatori annuali" nei tanti Comuni italiani associati alle Città del vino e legati al mondo dell’enologia.
"Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste - aggiunge - è impegnato a coinvolgere i giovani nel settore del vino, riconoscendo nella coltivazione della vigna e nella produzione vinicola un’opportunità di sviluppo, di occupazione e crescita dell’intero settore agricolo nazionale". "Il G7 Agricoltura è stato un momento importante di confronto per il settore primario in cui è emersa ancora più chiara l’importanza del settore vitivinicolo nella promozione di tecniche agricole sostenibili e nella tutela della biodiversità". Per quanto riguarda in particolare la produzione dell’Umbria, Lollobrigida sottolinea l’importanza della "tipicità dei vini umbri" un "patrimonio economico, ambientale e sociale da preservare": "Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare le realtà locali e definire una strategia a lungo termine che mantenga viva tradizione e stimoli l’innovazione". Il Corriere Mag del Corriere dell’Umbria di questo mese, in 66 pagine, contiene, inoltre, numerose interviste a produttori umbri e traccia il quadro attuale della produzione regionale. Riccardo Cotarella, presidente dell’Associazione enologi enotecnici italiani, intervistato da Silvia Vagaggini, fa notare l’importanza della produzione di qualità: "Oggi il consumatore è sempre più appassionato al vino per cui noi enologi siamo chiamati a un ruolo importante che è quello di raccontare e trasmettere la bellezza del vino".
Clicca qui per l'intervista integrale.
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