Mercoledì 15 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

UMBRIA

Umbria, approvata la nuova legge sulla famiglia: interventi, emendamento e voto. Tesei: "A disposizione 30 milioni di euro"

Nicola Uras

18 Settembre 2024, 09:18

Umbria, approvata la nuova legge sulla famiglia: interventi, emendamento e voto. Tesei: "A disposizione 30 milioni di euro"

L’Umbria ha una nuova legge regionale sulla famiglia. Il Consiglio regionale ha approvato un provvedimento di portata storica, che mette in pista una somma – pari a 30 milioni di euro – da destinarsi a fondi resi strutturali e nuovi stanziamenti per sostenere la famiglia, con particolare attenzione ai minori e alla formazione di nuovi nuclei familiari. Davanti a palazzo Cesaroni a Perugia- prima del voto - sono andati in scena due presidi, uno a favore della legge e l’altro contro.

Il voto. La proposta di legge Integrazioni e modificazioni al testo unico Sanità e Servizi sociali, a firma Fioroni (Lega), Pastorelli (FI), Peppucci, Carissimi, Rondini, Mancini, Nicchi (Lega), Pace (FdI) e Fora (Patto civico), definita “Legge sulla Famiglia” ha avuto 15 sì (Lega, FdI, FI, Patto civico, Porzi-Misto), non hanno partecipato al voto 3 consiglieri (Bettarelli e Meloni - Pd, De Luca - M5S) mentre si è astenuto Bianconi-Misto. L’Aula ha anche approvato all’unanimità 2 emendamenti presentati da Andrea Fora (Patto civico) e ne ha respinti a maggioranza 11 presentati da Pd, M5S, Misto.

La legge. L’art. 2 della legge reca modifiche all’articolo 296 della legge regionale 11/2015 e, tra le altre cose, asserisce che “la Regione potenzia le politiche sociali regionali mediante azioni nell’area della protezione sociale, dell’abitare, della salute, della tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale”. La legge dà sostegno alle genitorialità rende strutturale il bonus neo mamme e promuovendo politiche di welfare aziendale. Prevede forme di sostegno da un lato per la cura delle persone anziane, non autosufficienti e con disabilità con priorità al progetto di vita, e, dall’altro, alla genitorialità e alla maternità. Specifici fondi poi in favore dei figli orfani di entrambi i genitori, e contributi per il diritto allo studio e per le attività sportive dei figli.

Gli interventi. Tanti gli interventi sulla legge. “Questa non è una legge ideologica e ha l’obiettivo di tutelare i più fragili. Ci sono voluti 4 anni perché portiamo in Aula una legge dotata di copertura finanziaria, con misure strutturali e organiche, e non un testo elettorale” analizza Paola Fioroni. Proietti Trotti aggiunge come “per la prima volta ci sono 30 milioni di euro disponibili per le famiglie”. Mancini spiega come “la Lega” abbia “voluto fortemente questa legge e difendo con forza il lavoro svolto”. Donatella Porzi sostiene che “enfasi, toni e ridondanza ne fanno un elemento di propaganda elettorale”. Sulla stessa falsariga Meloni: “Dove eravate in questi 5 anni in cui noi abbiamo fatto la battaglia per la famiglia? Avete completamente riscritto questa legge grazie alle audizioni che noi abbiamo voluto, agli spunti delle associazioni. Ma non è bastato. Per questo noi cercheremo di cambiarla con i nostri emendamenti per correggere le discrepanze e le crepe”.

La presidente. Tesei, presidente della giunta, analizza come “la legge ha richiesto il tempo necessario per elaborare un provvedimento serio, organico ed efficace. Dagli interventi non ho capito quali sono gli aspetti di questa legge che sarebbero sbagliati. Ho sentito interventi sulla contraccezione, sulle aree interne e su molti altri argomenti che però non hanno attinenza con questa legge. Abbiamo messo a disposizione 30 milioni per interventi strutturali, che coinvolgono diversi assessorati, su cui i giovani, i minori, le famiglie possono fare affidamento per il futuro. Di ideologia in questa legge non c’è nulla. E non c’è traccia di propaganda elettorale. Siamo arrivati a ridosso della campagna elettorale ma questo non può essere un limite della legge”. “L’Assemblea legislativa regionale approva una legge che struttura 5 anni di misure del governo Tesei a vantaggio di tutte le famiglie” è il post sui social del capo di gabinetto Federico Ricci.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie