Televisione
Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere
Il sisma che il 26 agosto 2016 colpì violentemente il Centro Italia, tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, lasciandosi alle spalle circa 300 morti, migliaia di sfollati e paesi ridotti a macerie. Un evento ricordato dal direttore del Gruppo Corriere, Sergio Casagrande, che sceglie e commenta come editorialista della settimana le ricorrenze dal 19 al 25 agosto a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.
La settimana di Casagrande si apre, lunedì 19, tornando al 2000 quando, a Tor Vergata, Giovanni Paolo II interviene alla XV Giornata Mondiale della Gioventù in occasione del Giubileo. In due giorni, incontrerà circa un milione di ragazzi. Martedì 20 ricorre l’inaugurazione dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino, aperto per alleggerire il traffico aereo di Ciampino nel periodo delle Olimpiadi di Roma, ma bisognerà aspettare il gennaio 1961 per l’inaugurazione operativa, con il trasferimento delle compagnie aeree da Ciampino.
Mercoledì 21 il ricordo va al regista e attore Nanni Loy, scomparso nel 1995. Inventore dell’impietosa “Candid Camera”, dirige anche film come “Le quattro giornate di Napoli”, "Detenuto in attesa di giudizio", “Cafè express” e “Mi manda Picone”.
Cina in scena giovedì 22: nel 1904 nasce Deng Xiaoping, leader della Repubblica Popolare Cinese dal 1978 fino al 1992. Attraverso il suo “socialismo con caratteristiche cinesi” è il fautore del riavvicinamento della Cina all’Occidente, ma è anche ricordato per il pugno di ferro con cui, nel 1989, soffoca nel sangue le proteste studentesche a Piazza Tien An Men.
Dalla Cina agli Stati Uniti: venerdì 23 ricorre l’esecuzione sulla sedia elettrica, nel 1927, degli anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. La loro condanna per omicidio, dopo un processo segnato dalla faziosità dei giudici, suscita proteste in tutto il mondo. Solo nel 1977, il governatore del Massachusetts, Dukakis, ammette gli errori commessi dalla giustizia.
Sabato 24, il ricordo torna al devastante terremoto del 2016 nel centro Italia, le cui scosse si protraggono fino all’anno successivo, mentre la settimana del direttore del Corriere dell’Umbria si conclude domenica 25 con l’inaugurazione dei giochi della diciassettesima Olimpiade, aperti a Roma – nel 1960 – dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. I Giochi sono ricordati come quelli in cui irrompono per la prima volta le tv commerciali, le sponsorizzazioni, il doping. Ma Roma ’60 è anche l’Olimpiade suggestiva e romantica della corsa a piedi scalzi del maratoneta etiope Abebe Bikila lungo l’Appia antica.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy