Rapina a Belfiore: si finge amico del figlio e ruba i soldi e una catenina d'oro a una anziana in casa

Prima si è finto figlio del fisioterapista che abitualmente frequentava la casa di una ottantenne, poi è entrato nell'abitazione dell'anziana dove si è impossessato di 200 euro e le ha strappato la collanina d'oro dal collo, infine è fuggito, insieme a due complici, a bordo di una station wagon chiara che lo stava attendendo davanti alla villetta della vittima. La rapina, ai danni di un'anziana, che vive con il marito disabile in una casa semi-isolata nella frazione di Belfiore, si è consumata nel tardo pomeriggio di martedì, intorno alle diciotto. A mettere a segno il colpo una gang di tre uomini, due dei quali rimasti in auto, pronti per la fuga, evidentemente ben informati sulle abitudini della coppia di anziani che, a causa delle condizioni di lui, da tempo ricorrevano alle cure di un fisioterapista. Ed è stato proprio questo l'aggancio che ha permesso ad uno dei malviventi di introdursi in casa della donna alla quale si sarebbe presentato come il figlio del professionista sanitario che ordinariamente si recava da lei. Per rendere ancora più credibile la sua versione, il malvivente, di corporatura media e con molti tatuaggi sia sulle gambe che sulle braccia, ha anche sostenuto di essere un amico del figlio della donna. "Niente di importante. Solo un saluto", avrebbe detto.

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Tanto da convincere l'anziana a non contattare al telefono nessuno dei suoi familiari. Il rapinatore, carpita dunque la fiducia della donna, le avrebbe chiesto di poter usufruire del bagno e in un secondo momento un bicchiere d'acqua, così da indurla ad allontanarsi. Quando l’ottantenne è tornata dalla cucina con in mano il bicchiere richiesto, si è accorta della sparizione dei 200 euro poggiati sul camino. Solo in quel momento ha capito l'inganno ma l'uomo, alle rimostranze dell'ottantenne, ha dapprima negato e poi si è dileguato, non prima però di averle strappato dal collo la catenina d'oro che indossava. Un fenomeno odioso e in costante aumento, quello delle truffe e rapine agli anziani, spesso fragili e soli, che sta assumendo sempre più le caratteristiche di un vero e proprio allarme sociale.