Spoleto, conclusa con successo la terza edizione di Eat - Enogastronomia a teatro. Sul palco l'unione tra cibo, cultura e arte

L'incontro tra cibo e cultura si chiama Eat - Enogastronomia a teatro. La terza edizione dell'evento a Spoleto, dal 21 al 24 novembre, ha visto l'unione tra la buona cucina e le performance artistiche che ha creato un'atmosfera unica in cui attori, musicisti, chef e sommelier hanno dato vita a produzioni innovative e indipendenti. Con tutti gli spettacoli sold-out, l'evento ha riscosso un grande successo, attirando l'attenzione sia del pubblico che della critica. Organizzato da Anna Setteposte e Andrea Castellani in collaborazione con il comune di Spoleto, EaT ha proposto una programmazione ricca di eventi legati all’enogastronomia, tra teatro, musica e stand-up comedy.

Eat - Enogastronomia a teatro

"Anche quest'anno EaT è stata un'esperienza unica" affermano gli organizzatori. "Attori e spettatori si sono seduti allo stesso tavolo, condividendo cibo, performance e musica. Questo format creativo ha dimostrato la sua forza comunicativa e la sua capacità di promuovere i prodotti del territorio". L’assessore al Turismo del comune di Spoleto, Giovanni Maria Angelini Paroli, ha sottolineato come l'evento abbia confermato le aspettative dell’amministrazione comunale. Quest’anno gli eventi si sono svolti in location d’eccezione come il Teatro Caio Melisso, il Teatrino delle Sei, il Museo Civico nel Palazzo della Signoria e il Palazzo Due Mondi in Corso Mazzini.

L'unione tra cibo e cultura con Eat - Enogastronomia a teatro

Questi spazi hanno contribuito a creare un'atmosfera magica che ha reso ogni performance ancora più coinvolgente. Gli organizzatori hanno già iniziato a pensare alla quarta edizione di EaT, prevista per l'inverno 2025. Con l'intenzione di ampliare il raggio d'azione coinvolgendo altri luoghi culturali della città, la manifestazione punterà a rendere la partecipazione del pubblico sempre più attiva per amplificare le emozioni.

L'evento a teatro

Setteposte e Castellani hanno espresso gratitudine verso tutti i partner che hanno reso possibile l'evento, tra cui la Fondazione Carispo e aziende locali come Monini e Urbani Tartufi. Concludendo questa edizione con successo, gli organizzatori sono pronti a stupire nuovamente il pubblico nella prossima edizione di EaT.

Eat - Enogastronomia a teatro