IL CASO
Elanain Sharif e Mary Rider
Elanain Sharif, il 44enne egiziano ma con cittadinanza italiana, arrestato al Cairo il 9 novembre e poi trasferito nel carcere di Alessandria d’Egitto, potrebbe essere finito in manette davanti alla mamma e alla moglie poco dopo il loro arrivo in Egitto per motivi legati alla sua attività di attore di film per adulti. Il 44enne, che ha la residenza a Terni mentre la mamma vive a Foligno, è noto al pubblico dell’hard core con il nome di Sheri Taliani.
L’avvocato Alessandro Russo, studio legale a Foligno, sta seguendo il caso e come anticipato ieri dal Corriere dell’Umbria attraverso un colloquio con Russo, è in contatto con la Farnesina che sta monitorando l’iter giudiziario. La mamma 65enne di Elanain è molto preoccupata per le sorti del figlio: “Mi ha riferito che lei, il figlio e sua moglie sono arrivati al Cairo provenienti dall’Italia come avevano fatto tante altre volte, ma in questa occasione Elanain è stato fermato dalle autorità, trattenuto a lungo negli uffici da cui è uscito con le manette ai polsi”, ha spiegato al Corriere dell’Umbria l’avvocato Alessandro Russo.
“Da fonti che non conosco direttamente, so che le condizioni in cui viene tenuto suo figlio sono inumane, nel senso che non lo fanno dormire, lo tengono in piedi, si può stendere solo mezz’ora su una branda, ma poi deve lasciare il posto agli altri detenuti. La mamma è riuscita a vederlo solo una volta per un paio di minuti e, da quanto mi ha raccontato, lui le ha detto che sta sempre in piedi perché per sedersi deve pagare. La signora ha anche tentato di portargli generi di conforto, vestiario e altro, ma non gli è stato mai consegnato nulla, forse una volta un panino”, ha detto ancora l’avvocato Russo. Anche Mariagiovanna Ferrante, di Pagani (Salerno) ex giornalista ora attrice porno che si fa chiamare Mary Rider, aveva lanciato un appello attraverso il Corriere della Sera, convinta che l’arresto di Elanain sia legato alla sua attività di attore porno.
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