Morto in piscina a Marsciano mentre fa il bagno, disposti altri accertamenti dopo l'autopsia

Serviranno ulteriori accertamenti per stabilire con esattezza le cause della morte di Amin Touaf, il 32enne morto in piscina a Marsciano sabato 10 agosto. All’autopsia svolta dal medico legale Eleonora Mezzetti nell’obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia seguiranno analisi specifiche. Sono stati effettuati dei prelievi sulla salma alla presenza dei periti di parte. La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Sono stati sentiti anche i tre bagnini che hanno soccorso il giovane, trovato supino nel fondo della vasca grande profonda oltre tre metri. Vagliate anche le telecamere, dove si vede l’uomo - sposato, padre di un bambino di pochi mesi - affondare nei pressi del bordo. I soccorsi sono scattati subito con massaggi cardiaci e defibrillatore. Sono arrivati anche 118 e elisoccorso Nibbio, ma non c’è stato nulla da fare. L’ipotesi più accreditata resta quella del malore.