Attualità
Archeologi al lavoro a Castiglione del Lago
Sta ormai giungendo a conclusione, nel colle di Castiglione del Lago, la terza campagna di scavi archeologici del progetto internazionale Trasimeno Regional Archaeological Project e, a quanto pare, da quel poco che trapela finora, le scoperte effettuate quest’anno, oltre che inaspettate, potrebbero risultare addirittura sensazionali.
Rovine etrusche e romane scoperte
Proprio per questo, i trenta archeologi e studenti universitari statunitensi che con grande passione e sacrificio da circa sei settimane stanno prendendo parte al progetto continueranno a scavare, cercare e approfondire fino all’ultimo minuto disponibile prima della partenza. Poi, domani pomeriggio, si saprà finalmente nel dettaglio cosa è emerso.
Nella nota ufficiale diffusa finora per annunciare la presentazione pubblica dei risultati preliminari degli scavi, in programma appunto domani pomeriggio alle 18 a Palazzo della Corgna, si afferma vagamente che “le ricerche 2025 hanno portato alla luce strutture di epoca etrusca e un complesso centro romano di età imperiale, a conferma del ruolo strategico e abitativo che Castiglione del Lago ha ricoperto nel passato, al pari di importanti città antiche come Cortona e Chiusi”. Un’anticipazione che solleticherà sicuramente la curiosità dei tanti appassionati di storia e archeologia presenti al Trasimeno, ma anche della comunità scientifica che si occupa di queste materie. Tra i ritrovamenti più significativi effettuati negli scavi precedenti erano già emersi un grande canale per lo scorrimento delle acque e una struttura di sostegno con quattro arcate, attualmente in fase di studio.
Il progetto, condotto su concessione del ministero della cultura e sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Castiglione del Lago, il The Umbra Institute di Perugia, la DePauw University di Greencastle, nello stato americano dell’Indiana, l’associazione ArcheoTrasimeno e l’associazione Acqua.
Durante la presentazione interverranno il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, i rappresentanti delle università e delle associazioni coinvolte nel progetto di ricerca.
Come nelle precedenti edizioni, i dati raccolti saranno digitalizzati: i reperti e le strutture verranno ricostruiti in 3D e pubblicati sul Digital Museum, una piattaforma online che consente a studiosi, cittadini e appassionati di esplorare virtualmente il patrimonio archeologico del territorio.
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