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Un secolo

San Venanzo, compie 100 anni e li festeggia all'ufficio postale

La sorpresa con torta e fiori per l'ex dipendente

Anna Maria Minelli

14 Novembre 2024, 07:30

San Venanzo, compie 100 anni e li festeggia all'ufficio postale

Doriana Capossele, Eleonora Cascianelli, Amelia Franceschini, Lucia Sforna e Sara Folini

Un secolo di vita festeggiato all’interno dell’ufficio postale, in omaggio a quello che per anni è stato il suo lavoro.
“Le signorine delle Poste mi hanno fatto davvero un grande regalo”. A ringraziare le colleghe dell’ufficio postale di San Venanzo è la signora Amelia Franceschini, che ieri ha compiuto cento anni. “Per noi è davvero un onore festeggiare la nostra Amelia, amica ed ex dipendente – ha detto la direttrice Lucia Sforna – Grazie alla capillarità dei nostri uffici postali siamo un punto di riferimento per le comunità più piccole dove rappresentiamo anche un importante centro di aggregazione. La festa di oggi è la prova che qui i clienti si sentono in famiglia”.

Amelia Franceschini nell'ufficio postale con la torta per i 100 anni

Amelia, raccontano dalle Poste, è una signora elegante, dai boccoli d’oro, gli orecchini d’argento pendenti, un colorato maglione verde e lo smalto alle unghie e si commuove quando, entrando nell’ufficio postale vede il tavolo addobbato per lei, con gli immancabili palloncini gialli e blu, un mazzo di fiori, la torta e un grande numero cento che spiega tutto.
“Il segreto per vivere così a lungo è voler bene a tutti ed essere sempre onesti come mi ha insegnato mia madre” ha raccontato Amelia. “Figlia d’arte” di madre portalettere proprio a San Venanzo e di padre impiegato alle poste centrali di Terni, Amelia non poteva che scegliere una professione nello stesso ambito. 

Amelia Franceschini in una foto di quando era al lavoro 

“Ho iniziato a lavorare come telegrafista e da lì poi come sportellista prima di prendere servizio negli uffici di San Venanzo, Orvieto e Roma”. Se le chiediamo come era lavorare negli anni ’40 risponde: “facevo esattamente quello che fanno oggi: pagamento pensioni, buoni postali, apertura conti correnti, ma devo ammetterlo, con una marcia in più perché io facevo i conti a mente!”. Amelia ci tiene poi a raccontare che grazie al suo carattere era amata da colleghi e clienti e alcuni aneddoti: “A Natale, una volta uscendo dal lavoro, abbiamo trovato davanti alla porta un grande pacco. Era per me da parte di un anziano cliente, che voleva ringraziarmi per le attenzioni che gli riservavo. Oppure un’altra volta alla fermata dell’autobus un uomo mi si è avvicinato e ha provato a baciarmi. Ho chiamato le forze dell’ordine e lui si è giustificato dicendo che lo stava facendo perché si era innamorato di quella che gli dava la pensione”.

Amelia Franceschini con il sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli 


Presente ai festeggiamenti anche il sindaco Marsilio Marinelli, che ha omaggiato la signora con una targa in rappresentanza dell’amministrazione comunale e di tutta la città.

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