Tradizioni
Todi è presente con le sue molte anime culturali, agricole ed enogastronomiche al Terra Madre Salone del gusto, il grande meeting internazionale di Slow food che si tiene a Torino dal 26 al 30 settembre. La città è tra i protagonisti dello stand della Regione Umbria con iniziative legate alla città e al suo territorio, a cominciare da Todi slow life, protocollo di intesa tra il Comune di Todi e Slow food Umbria, a parlarne sarà Monica Petronio, presidente regionale dell’associazione. Un protocollo che ha già visto una serie di iniziative, come il Mercato della terra, che si tiene sotto i voltoni dei palazzi comunali la terza domenica di ogni mese, occasione anche per organizzare incontri sulla cultura del cibo e scambi culturali con altre regioni d’Italia, ospitati in genere nella vicina sala vetrata. Walter Nilo Ciucci, tuderte che da tempo si occupa di itinerari alternativi, da percorrere anche in bicicletta, parlerà della Transameria, progetto Slow Food Travel che vede Todi come punto di partenza e propone un nuovo modello di viaggio, fatto di incontri e scambi con agricoltori, casari, pastori, norcini, fornai, viticoltori e a cuochi che cucinano i loro prodotti, dove narratori e guide speciali persone del territorio portano alla scoperta delle tradizioni locali.
L’itinerario va da Todi ad Avigliano Umbro, Montecastrilli, Amelia e ritorno. Ciucci racconterà anche l'iniziativa della “Chiocciola in bicicletta”, tra ambiente, storia, paesaggio e sapori locali. Il fornaio tuderte Mauro Passagrilli presenterà il pannociato di Todi, la cui ricetta già presente nell’Annuario di Todi del 1927 e nella Guida gastronomica d’Italia del Touring club, uscita nel 1931, è stata riscoperta dalla Comunità dei forni collettivi di Collazzone e dell’Umbria. Passagrilli partendo dall’elenco degli ingredienti, che ricorre anche nella memoria degli anziani ha lavorato con farine da grani antichi trovando un equilibrio di sapori e preparando un pannociato di grande gusto. Accanto a lui la cuoca tuderte Loredana Angelantoni, che illustrerà utilizzi del pannociato in cucina, oltre che a preparare e proporre piatti a base di alcuni prodotti umbri riscoperti e proposti da Slow food.
Importante istituzione regionale, con sede a Pantalla, perciò legata anche a Todi, il 3A-Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, sarà importante presenza nello stand della Regione. Tra le proposte del Parco, presente con la sua identità e i suoi prodotti, i piatti preparati da Valentina Dugo con i prodotti della biodiversità regionale salvati, custoditi e coltivati nei campi del Parco stesso. Todi dunque sarà presente con una sua forte identità all’interno dello stand della Regione Umbria, grazie a Slow food, Regione Umbria, Assogal e Parco Agroalimentare di Pantalla, in una vetrina che vede più di tremila protagonisti provenienti da 120 Paesi, con oltre 700 espositori del Mercato italiano e internazionale e circa 180 Presidi Slow food da tutto il mondo.
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