Giovedì 23 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Il libro

Umbria, lo studioso Mirko Rizzotto: "L'imperatore Traiano era originario di Todi. Fu adorato dai romani"

08 Luglio 2024, 12:49

Imperatore Traiano

L'imperatore Traiano

L'imperatore Traiano era originario di Todi. Lo sostiene lo scrittore Mirko Rizzotto nel suo ultimo libro intitolato “Traiano, il migliore imperatore di Roma. Una biografia militare” (editore graphe.it, 214 pagine, 15 euro). Il saggio affronta la storia dell’imperatore adorato dai romani per le sue battaglie, salito sul trono imperiale di Roma nel 98 dopo Cristo e distintosi in moltissimi campi, dall’edilizia alla giurisprudenza al sociale. Oltre all’amore per l’arte e per la cultura, tanto da essere definito nel tempo e nella memoria “il migliore degli imperatori”. Eppure di Traiano e della sua vita a Roma o in battaglia non si sa molto dalle fonti ufficiali, perché i suoi contemporanei ritenevano che fosse così famoso da non essere necessario mettere per iscritto la sua infanzia e la sua adolescenza, il tempo trascorso prima di diventare soldato. Il libro di Mirko Rizzotto ne ricostruisce la persona, la vita, le campagne militari, le grandi conquiste.

Nel primo capitolo Rizzotto, attraverso documentazione, ricostruisce le origini dell'imperatore. "Marco Ulpio Traiano - si legge in una nota sul libro - nacque nella città spagnola di Italica (l’odierna Santiponce, a otto chilometri da Siviglia) il 18 settembre del 53 dopo Cristo, in seno a un’antica famiglia di coloni di origine umbra, gli Ulpii, che traeva le sue remote origini da Tuder, l’attuale Todi". "Recentemente – scrive Rizzotto – diversi studiosi spagnoli hanno contestato con forza quest’origine umbra della gens di Traiano, adducendo per tale obiezione diversi motivi che si basano, in ultima analisi, sulla convinzione che la lezione della parola Tuder, nei manoscritti, non sia altro che una corruzione per urbe Turdetana, termine che indicherebbe una regione ispanica, che nulla avrebbe a che fare con l’Umbria. A ciò si aggiungono altre interpretazioni di specifici passi di Aurelio Vittore, Cassio Dione, etc. che in definitiva delineerebbero una famiglia Ulpia completamente spagnola, romanizzatissima certo, ma senza legami diretti con l’Italia. Tale interpretazione, per quanto oggettivamente ben argomentata, ha il campanilistico difetto di gettare semplicemente alle ortiche secoli di importanti indizi e una lunga e consolidata tradizione che vuole la famiglia del futuro imperatore ben radicata sul suolo umbro, con il quale, del resto, non interruppe mai completamente i propri legami. Le iscrizioni ritrovate in Umbria – e nella stessa Todi – sono molto esplicite: esse non solo testimoniano la presenza di una gens Ulpia, ma garantiscono perfino sulla presenza di un Traio e non possono essere ignorate, che la cosa piaccia o meno ai moderni studiosi iberici". Secondo gli studi di Rizzotto, gli Ulpii lasciarono Todi tra il II e il I secolo avanti Cristo, attratti dalla prosperità crescente di Italica e dalle opportunità di arricchimento che essa pareva offrire, diventando così una famiglia facoltosa.

Mirko Rizzotto è nato a Cologna Veneta, provincia di Verona, nel 1976. Laureato in Storia romana all’Università di Padova, è insegnante di Italiano e Storia nell’istituto comprensivo statale del proprio paese natale dal 2004. È stato conservatore e poi collaboratore alla didattica nel Museo Civico Archeologico di Cologna Veneta. Ha collaborato come redattore della rivista di bizantinistica Porphyra, diretta da Nicola Bergamo. È direttore editoriale di varie collane per una casa editrice patavina e collaboratore con l'editore statunitense ABC-Clio (California). Con Graphe.it edizioni ha pubblicato: Menandro il conquistatore (2017), Attila l’Unno (2019), Artù (2021) e, ora, Traiano, il migliore imperatore di Roma.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie