TERRITORIO
Con l’inaugurazione del nuovo Oleificio di Magione, la Molini Popolari Riuniti (MPR) completa il progetto del Polo Agroalimentare Cooperativo. Il nuovo frantoio rappresenta l’evoluzione del percorso iniziato nel 2014 con l’acquisizione della Cantina Terre del Carpine e proseguito nel 2016 con l’apertura dell’Agrigarden Pollice Verde. Dopo la dismissione dello stabilimento di Passignano, l’attività si sposta a Magione, mantenendo però un forte legame con tutto il territorio del Trasimeno.
“Non è solo un investimento produttivo, ma un luogo vivo di cooperazione e incontro – spiega la MPR – vogliamo che il Polo diventi un punto di riferimento per i soci, le scuole, le aziende e la comunità locale.”
L’intervento, del valore complessivo di 550.000 euro, è stato cofinanziato con fondi del PNRR – Bando Frantoi Oleari (65% a fondo perduto). Il nuovo impianto, dotato di macchinari di ultima generazione, raddoppia la capacità di lavorazione delle olive e migliora efficienza e sostenibilità. Parallelamente, MPR ha rinnovato anche l’identità del proprio marchio: il vecchio “giullare” lascia il posto al cantastorie, simbolo della “vera filiera” che racconta la cooperazione, la trasparenza e la valorizzazione dei prodotti locali. Il nuovo oleificio servirà circa 300 soci conferitori e sarà anche una vetrina per l’olio DOP del Trasimeno, parte integrante di una filiera che comprende vino, cereali e prodotti da forno. “Il frantoio è un servizio per i soci, ma anche un impegno verso il futuro. Vogliamo far crescere l’olio del nostro territorio, coniugando tradizione e innovazione.” Aggiunge Matteo Baldelli, Presidente della Cooperativa Con il Polo di Magione, la Molini Popolari Riuniti conferma la sua vocazione cooperativa: un modello concreto di sviluppo sostenibile e di legame autentico con la terra umbra.
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