LA CLASSIFICA
“Quando comprerò Collescipoli diventerà un borgo bellissimo”. Le parole provocatorie del sindaco di Terni Stefano Bandecchi arrivano a poche ore dalla notizia della bocciatura di Collescipoli dalla lista delle ammissioni nei ‘Borghi più belli d’Italia’. A certificarne l’esclusione è stato il quotidiano ‘La Repubblica’ che ha pubblicato le ‘new entry’ natalizie nel circuito, lista nella quale il borgo ternano è assente. Il primo cittadino non ha perso tempo e ha commentato via social l’esclusione: “Purtroppo – ha detto Bandecchi - una commissione ha stabilito che Collescipoli ha avuto 40 anni di degrado e dopo 40 anni di degrado dovuti alla gestione della sinistra ternana, e in piccola parte anche della destra ternana per cinque anni, è stata considerato un borgo non idoneo a entrare tra i Borghi più belli d’Italia. Lo avevo già detto qualche anno fa quando avevo consigliato di non mettersi in battaglie perigliose dove avremmo fatto delle figure da c... Ma non Stefano Bandecchi con Alternativa Popolare, ma tutti coloro che avevano gestito Collescipoli lasciandolo andare in rovina. Un borgo molto bello, quando lo comprerò per intero diventerà bellissimo!”.
Il Comune di Terni aveva deciso di candidare Collescipoli per entrare a far parte della rete de ‘I Borghi più belli d'Italia’. L'approvazione dell’atto relativo era avvenuta durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 24 aprile. Un borgo bello, fatto di vicoli suggestivi, chiese e palazzi monumentali. Negli ultimi anni Collescipoli è stato oggetto di diversi interventi di riqualificazione e da poco hanno preso il via gli appuntamenti del BAC - Borgo Arti Collescipoli all’interno del chiostro di Santa Cecilia, rimasto a lungo inutilizzato. L’operazione di rilancio è nata grazie a un bando del Comune per la concessione di immobili storici. Ad aggiudicarselo è stata un’associazione temporanea d’impresa formata da Thyrus, il centro sociale di Collescipoli e Ancescao Umbria Sud. Proprio in questi giorni sono in corso numerosi eventi dedicati al Natale. Ora però questa sconfitta getta amaro in bocca.
A commentare il fatto è Guido Verdecchia, consigliere comunale del Gruppo Misto: “Mentre altre sette località festeggiano un traguardo prestigioso – dice Verdecchia - Terni incassa una bocciatura sonora che certifica il fallimento delle politiche turistiche della giunta Bandecchi”. Verdecchia ha depositato una formale richiesta di accesso agli atti per ottenere i verbali della commissione esaminatrice e ogni informazione sulla vicenda. “Quello che si legge sui media nazionali è l’atto finale di un disastro annunciato - attacca il consigliere -. Oggi abbiamo la certezza dell’esclusione, ma manca ancora la motivazione ufficiale. Temo fortemente che le ragioni di questa vergogna non risiedano nella mancanza di bellezza di Collescipoli, ma nell’incapacità di chi la amministra. Se, come trapelato, la commissione ha bocciato il borgo perché lo ha trovato sporco, trascurato e privo della necessaria manutenzione, ci troveremmo di fronte a un danno enorme e non solo per l’immagine della nostra città”. Il consigliere del Gruppo Misto punta il dito contro le promesse elettorali disattese: “L’amministrazione - tuona - aveva promesso il rilancio dei borghi come motore del turismo. Abbiamo perso una vetrina mondiale gratuita su ‘La Repubblica’, sulla stampa e sul sito del Club, lasciando ad altri la visibilità. Collescipoli è stata lasciata sola. A questo punto - puntualizza Verdecchia - chiedo che la mia richiesta di accesso agli atti venga evasa immediatamente. I cittadini – conclude - devono sapere perché hanno perso questa opportunità”.
“Le criticità rilevate - ha invece commentato l’assessore al Turismo, Alessandra Salinetti - sono il sovrapporsi di stagioni nelle quali Collescipoli non è stata al centro di politiche di investimento pubblico e di attenzione verso gli investimenti privati. C'è stato un accumularsi di disattenzione e sciattaggine che non può essere imputata a questa amministrazione che anzi ha cercato di invertire la rotta. Abbiamo ereditato una situazione nella quale Asm aveva l'obbligo di dar luogo allo spazzamento ogni 28 giorni, per la rimozione del guano dei piccioni non era previsto alcun intervento. Questa amministrazione ha preteso spazzamenti almeno ogni due settimane e in base ai bisogni. Sono state introdotte le pulizie per il guano in base alle necessità, come avvenuto più volte nel corso di questi 30 mesi. Abbiamo noi riacceso i riflettori su Collescipoli, siamo stati noi a dar luogo alle potature e pulizie straordinarie, al completamento delle pavimentazioni pregiate che erano ferme, così come abbiamo ripristinato la sicurezza della strada di accesso al paese. Siamo noi che stiamo vagliando ipotesi per una sistemazione migliore della viabilità interna anche nell'ottica di salvaguardare gli investimenti effettuati. La candidatura di Collescipoli - ha poi chiarito - è stato un tentativo, la volontà di questa amministrazione di riaccendere i riflettori sul patrimonio dei centri minori per troppo tempo considerati bieca periferia. Siamo sorpresi che il mancato riconoscimento di Collescipoli sia strumentalizzato da chi ha condiviso fino a pochi giorni fa tutte le scelte di questa maggioranza (il riferimento a Verdecchia, ndr), compreso il programma di rilancio dei borghi che possono essere un cardine per rendere il nostro territorio più attrattivo e visitato. Certo, occorre lavorare ancora molto ma l'Amministrazione Bandecchi, a differenza di altre, si è rimboccata le maniche”.
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