Terni, il 6 dicembre arriva il prof-divulgatore da 800 mila follower: incontro “Meglio veri che perfetti” con Enrico Galiano

Dalle aule scolastiche ai social, fino al palcoscenico del Teatro Secci. Sarà Terni a ospitare, il 6 dicembre alle 21, l’incontro “Meglio veri che perfetti” con Enrico Galiano, docente, scrittore e divulgatore tra i più seguiti d’Italia. Un appuntamento che si preannuncia come uno dei momenti più significativi dell’anno per il mondo della scuola e per l’intera comunità educativa cittadina.

L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire uno spazio di riflessione aperta sulle relazioni, sul ruolo della scuola e sull’importanza di recuperare un’autenticità troppo spesso sacrificata sull’altare della perfezione. Una visione che ha trovato sostegno concreto nella collaborazione con l’associazione Terni Città Futura, coinvolta nell’organizzazione dell’evento.

L’incontro rientra nel percorso di iniziative che il Comune sta portando avanti per riavvicinare scuola, famiglie e comunità, in un contesto in cui i giovani affrontano pressioni crescenti, nuove forme di aspettative e un’esposizione costante ai modelli imposti dai social. “Meglio veri che perfetti” intende ribaltare questa prospettiva, invitando a riscoprire il valore dell’imperfezione, dell’ascolto e della sincerità come strumenti di crescita personale e collettiva.

Sarà un’occasione per dialogare con uno dei docenti più autorevoli del panorama nazionale, che ha fatto della comunicazione e della riflessione sulla scuola la sua cifra distintiva. Galiano è autore di romanzi tradotti all’estero e amatissimi dai lettori. Dal successo del suo esordio “Eppure cadiamo felici” alle opere successive, la sua scrittura si intreccia con un’intensa attività sui social, dove supera complessivamente gli 800 mila follower. I suoi contenuti, ironici, empatici e capaci di raccontare la scuola senza filtri, hanno contribuito a trasformarlo in una delle voci più influenti del mondo educativo italiano. Non è un caso che la sua webserie “Cose da prof” sia diventata un punto di riferimento per studenti e insegnanti, portando in scena la quotidianità scolastica con autenticità e delicatezza.

Durante la serata ternana, Galiano dialogherà con docenti, studenti e famiglie su temi cruciali: l’uso consapevole delle tecnologie, il coraggio di sbagliare, il valore dell’imperfezione e la necessità di ritrovare spazi di ascolto reciproco.

“L'arrivo di Galiano rappresenta – spiega l'assessore alla scuola Viviana Altamura - un segno concreto della fiducia che la città ripone nel valore educativo della scuola come luogo di crescita autentica. Viviamo in un tempo in cui l’immagine prevale sulla sostanza. ‘Meglio veri che perfetti’ ci ricorda che la fragilità fa parte della nostra forza e che solo attraverso l’imperfezione si costruisce ciò che è davvero umano”. Un invito, dunque, a una scuola capace di accogliere, ascoltare e generare comunità.

Soddisfazione anche da parte di Michele Rossi, direttore artistico di Terni Città Futura, che parla di una collaborazione “che ci riempie d’orgoglio. Crediamo che cultura e musica - conclude - debbano essere autentica inclusione, occasioni per sentirsi parte di una comunità”. Un momento per fermarsi, ascoltare e ritrovare insieme il coraggio di essere semplicemente veri.