Domenica 16 Novembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LA RASSEGNA

Terni Film Festival, il gran finale è con il Nuovo Mondo. Un focus pan-americano come omaggio al primo Papa che unisce Nord America e America Latina

15 Novembre 2025, 23:33

Terni Film Festival, il gran finale è con il Nuovo Mondo. Un focus pan-americano come omaggio al primo Papa che unisce Nord America e America Latina

Il corto In Laudes Creaturarum di Francesco Riccardo Fruzza Meozzi

Da Il mondo nuovo a Nuovo Mondo. L’edizione numero 21 del Terni Film Festival, che ha preso il titolo dal romanzo distopico di Aldoux Huxley, si conclude con il focus sull’America, con la tradizionale festa che prevede film, testimonianze, canti, balli e degustazioni.

“Abbiamo voluto organizzare un focus pan-americano, in omaggio al primo Papa che unisce Nord America e America Latina”.

Il focus ternano spazia dunque dagli Stati Uniti al Perù, passando per Brasile, Repubblica Dominicana, con molti ospiti.

Alla giornata, oltre al vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia Francesco Soddu e all’assessore alla cultura del Comune di Terni, interverranno infatti l’ambasciatore designato della Repubblica d’Irlanda e rappresentanti del Parlamento italiano e dell’Unione Europea.

La giornata si apre con due film in concorso: il documentario brasiliano Varandas di Leonardo Brant, che ci immerge nei ricordi di un villaggio ferroviario secolare situato nello scalo ferroviario di Piaçaguera, e il corto peruviano Sana di Manuel Larios, che vede protagonista un giovane che insegue l’ammissione in una prestigiosa scuola di cucina.

Alle 17, in anteprima nazionale, il documentario brasiliano Secrets of Potumayo di Aurelio Michilieles, che racconta la storia dell’irlandese Roger Casement, che – inviato all’inizio del Novecento dal governo britannico in Amazzonia – ha denunciato i crimini del colonialismo, prendendo le difese degli indigeni e successivamente sposando la causa indipendentista dell’Irlanda.

Il film sarà commentato da Franco Esposito, che con l’editrice Fuorlinea ha pubblicato il Diario dell’Amazzonia di Casement, Angus Mitchell – curatore della pubblicazione – ed Elizabeth McCullough, ambasciatore designato della Repubblica d’Irlanda.

Il pomeriggio sarà poi animato – come da tradizione – dalle comunità degli immigrati provenienti dall’America Latina.

Sul palco del Politeama andranno quindi in scena testimonianze, immagini, costumi tipici, canti e danze provenienti da Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Cuba e Perù, con tanto di degustazione di prodotti tipici.

Un omaggio sarà poi riservato ai Blues Brothers, come papa Leone “da Chicago in missione per conto di Dio”.

Alle 21 il focus Nuovo Mondo incontra il focus francescano, che chiude serata e festival celebrando gli 800 anni del Cantico delle Creature con i corti In Laudes Creaturarum di Francesco Riccardo Fruzza Meozzi e Invicta Flamma di Paolo Canè (che lo presenterà personalmente al pubblico). Dopo una sorpresa che riguarda un nuovo progetto cinematografico prodotto da Istess Cinema e dedicato proprio alla nascita del Cantico delle Creature, verrà proiettato (in lingua spagnola) il film San Francisco de Asis di Alberto Gout, primo film sonoro su san Francesco e unico mai girato in un paese dall’America Latina.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie