LA CHIAMATA AL NUE 112
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno arrestato in flagranza un 39enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, per la violazione del divieto di avvicinamento alla madre, 55enne residente nel centro cittadino.
Subito dopo la mezzanotte, la donna ha contattato il NUE 112 segnalando che il figlio, sottoposto a misura precautelare dal Gip del Tribunale di Terni in seguito a una sua denuncia per maltrattamenti, si era presentato alla porta chiedendo denaro. Al rifiuto di farlo entrare, l’uomo ha preso a calci l’ingresso, scardinandolo, quindi è fuggito rendendosi conto dell’intervento imminente delle forze dell’ordine.
Le ricerche immediatamente avviate dagli equipaggi hanno consentito a una pattuglia del Pronto Intervento di rintracciarlo in piazza Solferino. Alla vista dei militari ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato. Trattenuto per la notte in camera di sicurezza, mercoledì 22 ottobre è stato giudicato con rito direttissimo: il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico l’ulteriore misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Terni, con permanenza notturna presso la propria abitazione.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy