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Terni, una targa per Ilaria Sula: commozione, palloncini bianchi e impegno per la lotta alla violenza di genere alla Festa di Alternativa Popolare

13 Settembre 2025, 10:24

Terni, una targa per Ilaria Sula: commozione, palloncini bianchi e impegno per la lotta alla violenza di genere alla Festa di Alternativa Popolare

“Il suo silenzio, la nostra voce”. Con questa frase semplice, ma carica di significato, si è aperto al parco de "La Passeggiata" di Terni la Festa di Alternativa Popolare dedicata quest'anno a Ilaria Sula, la giovane ternana uccisa brutalmente cinque mesi fa dall'ex fidanzato. Un femminicidio che ha lasciato una ferita profonda nella città e che ora diventa simbolo di una battaglia collettiva, di un dolore trasformato in responsabilità civile. Un momento che ha congelato il tempo e sospeso l’aria in un’unica, commossa presenza: quella di una comunità che non dimentica.

Durante le premiazioni del memorial Ilaria Sula è stato osservato un minuto di silenzio. Occhi lucidi, teste chine, mani intrecciate: un gesto corale, potente, in ricordo di Ilaria e di tutte le donne la cui voce è stata spezzata dalla violenza. Poi, a rompere il silenzio, sono volati in cielo palloncini bianchi. Uno dopo l’altro, portati dal vento, come pensieri leggeri che raggiungono chi non c’è più o meglio Ilaria. A stringersi attorno alla famiglia di Ilaria - mamma Gezime, papà Flamur e il fratello Leon - c’erano cittadini comuni, istituzioni, associazioni.

Una fiaccolata, organizzata insieme alle associazioni Myricae e Amatori Podistica Terni, ha attraversato il parco. Un gesto semplice ma potente, capace di tenere viva la memoria, e accendere la speranza.

A parlare, con la voce rotta dall’emozione, ma ferma nella convinzione, è stata l’assessore al Welfare del Comune di Terni, Viviana Altamura: “Non si può morire per amore. La violenza contro le donne non deve più esserci. Questo non è solo un lutto personale o cittadino: è un grido che ci riguarda tutti. Serve educazione, ascolto, attenzione”.

Il vicesindaco Riccardo Corridore ha sottolineato con dolore e fermezza: “Episodi come questo non devono più accadere. Ilaria non può essere solo un ricordo. Deve essere la ragione per cui, ogni giorno, facciamo qualcosa di concreto per prevenire la violenza e proteggere chi è più fragile”.

Parole ancora più intense sono arrivate da Antonella Piemonti, attivista e voce forte nella sensibilizzazione contro la violenza di genere. “Ilaria è stata uccisa – spiega Antonella – da chi diceva di amarla. Le è stata strappata la vita e i sogni. La morte di Ilaria non deve essere vana. Non dobbiamo tacere o non dobbiamo voltarci dall’altra parte se vediamo una donna in difficoltà, ma tendere la mano. Ilaria vive attraverso le nostre voci. Ogni donna messa a tacere è una ferita alla nostra umanità”.

A rendere ancora più profondo il momento è stata la consegna alla famiglia da parte del Comune di Terni di una targa commemorativa con il volto di Ilaria, un’immagine che racconta tutta la sua giovinezza, la speranza che era, e che qualcuno ha spezzato.

Anche lo sport ha voluto testimoniare la propria vicinanza con un memorial. Inoltre il capitano della Ternana calcio Marco Capuano ha donato alla famiglia Sula la maglia del centenario della squadra, con stampato il nome “Ilaria”. Un gesto che unisce la passione calcistica di un'intera città al ricordo di una giovane vittima. Al suo fianco, anche gli Arcieri Città di Terni hanno consegnato una maglia simbolica, segno di partecipazione e solidarietà. La serata si è conclusa con abbracci silenziosi, occhi lucidi e un senso diffuso di appartenenza.

La Festa di Alternativa Popolare proseguirà fino a domenica 14 settembre, con appuntamenti di musica, enogastronomia, incontri e intrattenimento. Ma quella di ieri è stata molto più di una serata all’interno di un programma. È stata una veglia, una promessa, un momento che resterà inciso nella memoria di chi c’era. Bisogna essere quella voce che Ilaria non ha più.

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