Terni, "Devi fidanzarti con un indiano": padre contrario alla convivenza della figlia con un giovane ternano, maltratta la famiglia

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno arrestato in flagranza un cittadino indiano di 59 anni, da tempo residente nella periferia della città, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della moglie, connazionale di 47 anni. L’intervento è scattato dopo la chiamata al NUE 112 del figlio maggiorenne, che aveva segnalato un’aggressione alla madre da parte del padre.

All’arrivo dei militari, l’uomo è stato trovato all’esterno dell’abitazione in evidente stato di ebbrezza, mentre dentro casa si trovavano il richiedente e la donna, che presentava una vistosa ecchimosi alla fronte. Secondo la ricostruzione dei fatti e il racconto della vittima, dopo cena, per futili motivi, il 59enne l’avrebbe schiaffeggiata e colpita alla fronte con il proprio telefono. La 47enne è stata assistita sul posto dal personale del 118.

Quello avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto sarebbe stato solo l’ultimo episodio di una serie di condotte violente che, stando alla denuncia, andrebbero avanti dall’estate 2024, quando l’uomo avrebbe scoperto che la figlia maggiorenne aveva intrapreso una relazione con un ragazzo italiano. Tale legame non sarebbe stato accettato dal padre, che avrebbe preferito un fidanzamento con un giovane indiano, in linea con le tradizioni del paese d’origine. La ragazza, non condividendo quella scelta, avrebbe lasciato l’abitazione familiare per andare a convivere con un coetaneo ternano. Da allora, sempre secondo quanto riferito, il comportamento del 59enne sarebbe mutato radicalmente sia verso la moglie, ritenuta responsabile delle decisioni della figlia, sia nei confronti dell’altro figlio: insulti ripetuti e, almeno in due occasioni, violenze fisiche, una volta con schiaffi e un’altra colpendola alla nuca con un mattarello.

Nel marzo scorso era già intervenuta la Polizia di Stato a seguito di un’aggressione al figlio, al quale il padre avrebbe morso un braccio. Raccolti gli elementi, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate, con successivo trasferimento presso la locale Casa circondariale. Mercoledì 27 agosto si è tenuta, davanti al GIP del Tribunale di Terni, l’udienza di convalida in camera di consiglio: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, fino a eventuale condanna definitiva, l’indagato deve essere considerato innocente.