Narni, guasto alla centrale: scatta ordinanza con divieto di balneazione sul fiume Nera tra Recentino e Le Mole

Ordinanza urgente e con immediata esecutività emessa per l’area delle Gole del Nera. Stop a balneazione e navigazione tra Recentino e Le Mole a Narni, in provincia di Terni. Disposti controlli del personale della Protezione civile per evitare accessi sul fiume e multe in arrivo per chi non rispetterà quanto disposto, considerando il pericolo reale e il rischio per l’incolumità pubblica.

A causa del fuori servizio dell’opera di presa della centrale di Narni, Enel Green Power, attuale proprietaria del sistema di gestione idroelettrica del Nera-Velino, ha comunicato che presso il lago dell’Aia sono stati aperti gli scarichi con rilascio a valle di portate prossime a 20 mc/secondo. L’aumento di portata si riverbera sul corso del fiume Nera, con innalzamento del livello e conseguente intorbidimento dell’acqua. Enel Green Power prevede che le attività di riparazione del guasto possano protrarsi fino al termine della prossima settimana 30-31 agosto.

Stante il periodo estivo e la numerosa presenza di turisti nel tratto tra la località Recentino e Le Mole, il rilascio di una maggiore quantità di acqua rispetto all’ordinario può aumentare il livello di rischio per chi si trovasse all’interno dell’alveo fluviale. Alla luce delle condizioni straordinarie verificatesi è stata emessa dal Comune di Narni un’ordinanza per l’applicazione di misure per il periodo dei lavori necessari ad Enel Green Power per il ripristino della normale funzionalità dell’opera di presa presso il lago Aia.

Tra queste il divieto di navigazione e di balneazione per l’intero periodo necessario all’esecuzione delle operazioni di ripristino della funzionalità delle opere di presa.

Sono state avvisate tutte le autorità, dal prefetto alle stazioni dei carabinieri, dalla Polizia locale alla Sala operativa della Protezione civile regionale. Affissi anche cartelli sul posto per divulgare l’ordinanza, che resterà in vigore fino al termine dell’intervento. Per chi non rispetterà l’ordinanza sono previste sanzioni di 500 euro.