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Il caso

Terni, ruba grondaie di rame alla scuola Cianferini. Giovane inseguito e arrestato dai carabinieri: recuperata la refurtiva

Il ragazzo ha cercato di fuggire, prima in bicicletta e poi a piedi, ma alla fine i militari dell'Arma l'hanno raggiunto e bloccato

24 Luglio 2025, 23:03

terni furto rame arrestato

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri

Lo hanno sorpreso mentre asportava grondaie di rame dalla scuola elementare Cianferini di via Narni. Per questo un 20enne di origini albanesi, con piccoli precedenti di polizia e residente nel centro di Terni, è stato arrestato in flagrante per furto aggravato dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di martedì 22 luglio: intorno alle 10.45 alla centrale operativa del comando di Terni è arrivato un allarme di intrusione nella scuola in questione e per questo le pattuglie si sono portate subito sul posto.

Lì i militari dell'Arma hanno notato un giovane che, in sella ad una bicicletta, quando ha visto i carabinieri ha cercato di fuggire, prima pedalando velocemente e poi, una volta raggiunto, abbandonando la bici e cercando di dileguarsi a piedi nella zona di Villaggio Campomaggio. Tutto inutile: il ragazzo è stato fermato e perquisito. Nel suo zaino i militari hanno trovato parti di pluviali in rame piegate, per un peso di circa 12 chilogrammi, un frullino, una tenaglia ed una chiave inglese modulabile.

La ricostruzione piena dell'accaduto è avvenuta con il sopralluogo presso la scuola che ha consentito di accertare che il 20enne, dopo aver tagliato la rete metallica di recinzione, si era introdotto in quegli spazi, portandosi via le grondaie di tutto l'immobile.

Da qui l'arresto e l'applicazione dei domiciliari, a cui ha fatto seguito la direttissima: il Tribunale di Terni ha convalidato quanto eseguito dai carabinieri, rimettendo in libertà il giovane il cui legale, l'avvocato Alessio Pressi, ha chiesto i termini a difesa per accedere ad un rito alternativo. In aula il pm Adalberto Andreani aveva chiesto per lui la misura dell'obbligo di firma. La refurtiva è stata tutta restituita all'istituto scolastico mentre gli arnesi da scasso sono stati sottoposti a sequestro.

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